“Dolomiti senza confini” su “Meridiani montagne”

COMELICO SUPERIORE. A poco più di un mese dalla ricorrenza del primo anno di vita, il progetto “Dolomiti senza confini” continua a raccogliere ampi consensi.

La concatenazione di vie ferrate che unisce Italia ed Austria attraversando alto Bellunese e Pusteria è protagonista del nuovo numero di “Meridiani montagne” che domani sarà in edicola con una monografia interamente dedicata a “Dolomiti senza confini” per rendere omaggio al progetto che celebra la montagna come luogo di pace e d’incontro senza barriere. A parlare di “Dolomiti senza confini” all’interno di “Meridiani montagne” figura, tra gli altri, Marcella Morandini, direttrice della fondazione Dolomiti Unesco che quest’anno festeggerà i dieci anni di attività: «L’Alta via “Dolomiti senza confini” è uno dei migliori progetti che abbiamo visto negli ultimi anni». Il numero in uscita di “Meridiani montagne” esamina tutti e dodici i percorsi che costituiscono l’Alta Via. Un “viaggio” lungo il fronte della Grande guerra, tra Italia e Austria, coinvolgendo il Cadore e la Pusteria, la val del Gail e le Tre Cime di Lavaredo a cui è dedicata l’immagine di copertina. Una lettura che sarà sicuramente apprezzata dai grandi appassionati di montagna ma non solo, perché “Dolomiti senza confini” si presenta come un progetto comune, dedicato a chi ama la storia, la cultura e lo spirito di sincera condivisione che si respira ad alta quota. Il numero di “Meridiani montagne” dedicato a “Dolomiti senza confini” farà bella mostra di sé al Trento film festival in programma dal 30 aprile al 2 maggio.

La ricorrenza del primo anno di vita del progetto verrà celebrato con una festa che si terrà sul passo di monte Croce Comelico come in occasione dell’inaugurazione. Appuntamento fissato per il 2 giugno. —

Dierre

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