Disturbi alimentari, 72 pazienti in carico

FELTRE. Sono state 270 le visite mediche eseguite in un solo anno, il 2016, dagli specialisti del centro di primo livello per i disturbi del comportamento alimentare. E sempre nel corso del 2016, sono state prese in carico dal Centro 72 persone di cui 43 per disturbi legati alla anoressia e 29 per disturbi bulimici. Intensa è stata anche l'attività di psicoterapia con oltre centottanta sedute. A tre anni dall'attivazione del Centro, per la gestione “in casa” Usl della problematica crescente e per limitare i ricoveri al polo di riferimento regionale di Portogruaro, sono state da poco attivate anche sedute psicoterapiche di gruppo con i primi diciannove incontri. Come ribadito dal coordinatore del Centro, lo psichiatra Alberto Cestaro, è fondamentale la presa in carico multiprofessionale sotto la regia dello psichiatra, per un buon esito delle cure.
Oggi è la giornata nazionale per i disturbi del comportamento alimentare. E per preparare l'evento, l'ex Usl di Feltre che nel 2014 aveva fatto la scelta coraggiosa di investire risorse per l'attivazione di un centro di diagnosi e cura, ha organizzato l'ultimo “venerdì dei genitori” su questo argomento. Si è registrata la presenza di circa duecento persone fra genitori, insegnati e molti medici di famiglia e pediatri che hanno ascoltato il responsabile del centro di secondo livello di Portogruaro, Pierandrea Salvo, lo psichiatra e coordinatore del centro di Feltre Alberto Cestaro e la dietista Giovanna Foschini, la cui attività si è tradotta in 155 prestazioni di cui ventisette dedicate ai nuovi casi.
Oltre alle possibilità di cura, sono stati evidenziati i segnali comportamentali e caratteriali da cogliere in una patologia che, come ha detto lo specialista Salvo, sta interessando in maniera sempre maggiore i minorenni. Presente alla serata anche l'associazione Margherita, con cui l'Usl Dolomiti collabora per diversi aspetti. In questa occasione, i rappresentanti del sodalizio hanno consegnato ai presenti i “fiocchetti lilla”, simbolo della giornata nazionale proprio per sensibilizzare e “rompere il muro di silenzio” che avvolge questa patologia. Il distretto di Feltre, come si chiama ora l'ex Usl, aveva attivato nel marzo 2014 il Centro Dca, con sede in via Marconi a Feltre, centro di primo livello per il trattamento dei disturbi del comportamento alimentare nel quale operano due équipe multiprofessionali, una rivolta all'età evolutiva e una dedicata agli adulti, per una presa in carico precoce, multidisciplinare trasversale tra ospedale e territorio. I disturbi del comportamento alimentare comprendono un complesso di forme morbose, riassuntivo di quadri clinici d'interesse psichiatrico e internistico più specificamente noti come: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbi del comportamento alimentare non altrimenti specificati, come le grandi abbuffate in tempi strettissimi.
Laura Milano
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