Dispositivi anti abbandono tutti venduti in poche ore

BELLUNO. Dalle parole ai fatti nel giro di una notte. Una efficienza molto poco italiana che sta facendo arrabbiare e preoccupare mamme e papà del Bel Paese.
Da ieri mattina chi porta in auto un pargolo fino a 4 anni di età deve essere attrezzato con un dispositivo anti abbandono, che avverte i genitori o i parenti distratti che in macchina è rimasto il bambino. Secondo quanto si sapeva fino all’altro ieri ci sarebbe stato tempo fino a marzo per comprare il dispositivo e applicarlo sotto il seggiolino, tra incertezze su cosa acquistare e dove.
Invece ecco il provvedimento già pronto e attivo. Ma a non essere pronto è il mercato e non è neppure certo che tutti i prodotti disponibili in commercio siano conformi ai requisiti stabiliti per legge. Insomma una grande confusione.
D’altra parte, chi trasporta un bambino di età inferiore a quattro anni con un seggiolino non munito di sistema anti abbandono rischia 81 euro di multa; la decurtazione di cinque punti patente; la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi, se viene colto a commettere la stessa infrazione più di una volta nel giro di due anni.
Immaginabile il caos creato dalla decisione del Ministero dell’Interno. Ieri mattina i negozi di elettronica che vendono i dispositivi sono stati presi d’assalto anche nel Bellunese. All’Unieuro di Belluno hanno esaurito i 25 dispositivi che avevano nel giro di mezz’ora. All’Expert ne avevano addirittura solo 3, perchè finora non c’erano state richieste di alcun genere. E i rifornimenti non arriveranno tanto in fretta.
Chi sta acquistando in Internet deve comunque attendere alcuni giorni prima che il prodotto arrivi: possibile anche che la grande richiesta attraverso questo canale di vendita comporti dei ritardi nelle consegne. —
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