Differenziata rifiuti a doppia velocità

LIVINALLONGO. Ad un anno dall’avvio del sistema “porta a porta” per la raccolta dei rifiuti, anche il Comune di Livinallongo fa i primi bilanci. La zona dove si sono evidenziate le maggiori criticità è quella di Arabba, in particolare nell’area ecologica nei pressi della sede della Croce Bianca e di Precumon. «Abbiamo avuto molte segnalazioni di sacchi abbandonati fuori dagli appositi contenitori», spiega l’assessore all’ambiente Lorenzo Pellegrini. «Abbiamo capito che il problema deriva in parte dai turisti, che non capiscono bene come funziona il sistema di raccolta. Ma non solo. Sono stati effettuati diversi controlli nelle isole ecologiche, e spesso sono stati rinvenuti nei bidoni, rifiuti, in gran parte cartoni, provenienti da attività commerciali. Non è stato difficile risalire ai proprietari. In qualche caso sui cartoni c’era ancora l’indirizzo dell’albergo. Ed in ogni caso, visto il tipo di prodotti che vi erano imballati, è facile intuire che non provengono da utenti privati. In se la cosa non è gravissima. Piuttosto che i rifiuti vengano abbandonati nell’ambiente. Ma devo ricordare alle attività commerciali che hanno l‘obbligo di attrezzarsi con i loro contentitori della differenziata, visto che per queste utenze è prevista la raccolta a domicilio. Per quanto riguarda in partcolare i cartoni, esiste l’obbligo di conferirli all’ecocentro di Renaz. Alberghi e negozi, soprattutto in stagione, producono una grnde quantità di questi rifiuti riciclabili. Se tutti li portano nelle isole ecologiche è un macello. E si devono installare più bidoni».
Il Comune non ha dato seguito legale ai controlli. Ma l’assessore avverte: «Per questa volta abbiamo solo registrato la segnalazione. Se i casi dovessero ripetersi, procederemo con l’applicazione delle sanzioni previste nei confronti dei “furbetti” dell’immondizia. Sul resto del territorio invece il sistema sta funzionando molto bene grazie al fatto che la gente sta imparando come differenziare».
I primi dati sono incoraggianti: «Il nostro comune», aggiunge l’assessore Pellegrini, «è stato tra gli ultimi dove si è cominciato ad applicare il sistema porta a porta. Abbiamo dati ufficiali solo fino a Natale e le percentuali di differenziata si aggirano intorno al 67 per cento. Ma le proiezioni fatte dalla Cma parlano, per i mesi di gennaio e febbraio, paradossalmente quelli più critici della stagione invernale, di un balzo ad oltre l’80 per cento, che sarebbe un ottimo dato. D’altra parte siamo sempre stati uno dei comuni più ricicloni.
Intanto da alcuni mesi al ecocentro di Renaz è partito un nuovo servizio, fortemente richiesto dagli utenti, con l’installazione di un container per la raccolta dei calcinacci derivanti da piccoli interventi edilizi o di ristrutturazione: ad esempio il rifacimento di un bagno. Interventi dai quali si ottengono rifiuti speciali che il cittadino non sa come smaltire. Il container è a disposizione esclusivamente dei privati. Ogni utente può conferire al massimo un metro cubo di inerti all’anno.
Lorenzo Soratroi
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