Derby per un quadro all’asta di Villa Patt tra Riva Piller e De Carlo

SEDICO. «Onorevole De Carlo, l’opera del suo concittadino Andrea Toffoli è in buone mani». Derby per un quadro tra l’artista e il deputato.

L’artista e insegnante di storia dell’arte Olga Riva Piller e il deputato (e sindaco di Calalzo) Luca De Carlo sono stati protagonisti di un curioso siparietto durante e dopo l’asta benefica che sabato ha consentito all’associazione Dolomitici di far affluire al fondo Welfare della provincia oltre 21mila euro. È accaduto durante l’asta che un’opera del calaltino Andrea Toffoli, “La stria”, abbia catturato l’interesse sia di Riva che di De Carlo: proprio quando quest’ultimo sembrava essersela aggiudicata, però, l’artista che abita a Sappada ha rilanciato e si è aggiudicata il quadro (un encausto su tavola) per 150 euro, soffiandolo letteralmente al primo cittadino di Calalzo.

«Spero che l’onorevole De Carlo non abbia sgradito questo mio gesto. Non avrei certo voluto sottrargli l’opera di un suo concittadino. Sappia che l’opera è in buone mani perché mi sento affettivamente legata a Calalzo e all’opera: mia nonna si chiamava Toffoli, proprio come il giovane autore del quadro, ed era anche lei di Calalzo».

Riva attribuisce all’opera un significato ancora più profondo. «Ricordo che molti decenni fa la famiglia Toffoli era famosa non soltanto nella nostra provincia, ma in tutta Italia per la sua fabbrica a Calalzo in cui realizzava giocattoli ed altri oggetti utilizzando il legno dei nostri boschi. Ecco, pertanto, che questo cognome, al quale sono molto legata, può sollecitare l’importanza di utilizzare le ricchezze del nostro territorio per ripartire». Olga Riva ha partecipato all’asta anche con una sua opera, un quadro che aveva una base di 400 euro ed è stato battuto per 500. —

Nicola Pasuch



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