Denunciato un bellunese per favoreggiamento della prostituzione

Le escort arrivavano da tutta Italia e l'uomo subaffittava il suo appartamento nella zona di Fiammoi

BELLUNO. Bed & sex alle porte di Fiammoi a Belluno, per giunta tutto abusivo. Un bellunese di 62 anni, M.C., è stato indagato per favoreggiamento della prostituzione, la procura ha già chiesto il rinvio a giudizio: aveva subaffittato un appartamento nello stabile in cui viveva, mettendolo a disposizione di escort rintracciate sui siti di annunci di incontri hot.

Il Nucleo investigativo dei carabinieri del Comando provinciale di Belluno ha ricostruito l’attività del bellunese che lucrava 50 euro per escort alla quale metteva a disposizione la stanza per un giorno o anche una settimana. Per copertura l’uomo si spacciava per affittacamere bed & breakfast che pubblicizzava su un sito internet di annunci: in realtà era abusivo e non ha mai avuto l’autorizzazione per portarla avanti.

Bed & Sex a Fiammoi: le escort con stanze in subaffitto

Offriva l’appartamento sopra la sua abitazione ad escort individuate attraverso i numeri telefonici pubblicizzati su altri siti internet appositi: l’affitto avveniva anche per più giorni. I carabinieri hanno ripreso tutto il via vai notturno e giornaliero, sentito almeno una ottantina di clienti (ma sono molti di più), dal dirigente all’operaio, e rintracciato le ragazze.

Qualcuna, più gettonata, riceveva anche una quindicina di clienti in un giorno: a seconda delle prestazioni le ragazze si facevano pagare dai 70 ai 150 euro. Il via vai non è piaciuto ai vicini e ben presto la vera attività si è rilevata: l’appartamento di M.C. non aveva una insegna B&B, le case erano tutte uguali e i clienti spesso si presentavano alla porta sbagliata. Un cliente, arrivato in moto, in una occasione ha suonato tutti i campanelli della via prima di trovare l’ingresso giusto.

 

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi