De Bona: «In aumento gli iscritti all’Aire Lo scomputo è giusto»

L’intervento
Sono i primi a rivendicare il diritto di voto per gli italiani all’estero, ma sono anche perfettamente d’accordo sulla necessità di cambiare la legge. I Bellunesi nel Mondo, associazione che opera per conservare i legami tra gli emigranti e la loro terra di origine, si sono subito schierati a favore del Decreto Elezioni. «È una modifica necessaria, soprattutto per una realtà di montagna come la provincia di Belluno, che negli ultimi anni ha avuto molti Comuni commissariati, data la presentazione di una sola lista e un crescente numero di iscritti all’Aire», afferma il presidente, Oscar De Bona. «L’Associazione Bellunesi nel Mondo sostiene i due emendamenti al Decreto Elezioni, un’azione che avevamo proposto, come associazione, ancora diversi anni fa, ascoltando la voce dei sindaci bellunesi, che più volte sono intervenuti in occasione dei nostri direttivi evidenziando questa criticità».
I dati Aire inoltre parlano chiaro: sono in continuo aumento i bellunesi che fanno le valigie e di certo per loro non è semplice rientrare nel proprio comune per votare alle amministrative. «Ringrazio tutti i senatori, di maggioranza e minoranza», conclude De Bona, «che hanno votato a favore di questi due emendamenti. È una risposta chiara ai piccoli comuni».
Gli iscritti all’Aire sono inseriti in un albo separato, ma in occasione del primo scrutinio con lo scomputo c’è da aspettarsi qualche rallentamento: «Non sarà semplicissimo», osserva Bortolo Sala, sindaco di Borca di Cadore e lui stesso protagonista della sfida al quorum. Nel suo caso, però, andò bene: «Quando sei l’unico candidato i programmi sono importanti, ma lo è molto di più convincere la gente ad andare a votare. Noi non abbiamo tanti iscritti all’Aire e a me è andata bene, ma credo che la nuova legge sia fondamentale, pur comportando un’operazione complessa». —
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