De Bon rompe gli indugi: «Mi ricandido a sindaco di Sospirolo»

SOSPIROLO. Con qualche mese di anticipo, la lista “Progetto Sospirolo” è pronta a scendere in campo per le prossime amministrative. E lo farà riconfermando alla guida il nome dell’attuale sindaco Mario De Bon, che annuncia: «Sono pronto a ricandidarmi e lo farò con oltre la metà dei miei colleghi. Per il resto stiamo predisponendo il gruppo e sui nomi preferiamo mantenere il riserbo».
Sul perché della rinnovata presenza, l’ingegnere e vicepreside dell’Ipsia Brustolon non ha dubbi: «In questa tornata, due anni sono serviti per capire la complessità della macchina amministrativa, gli altri tre a lavorare. Sono stati anni proficui, ma non sufficienti a completare tutto e la volontà è quella di procedere con quanto fatto di buono e ultimare cose avviate». Cioè? «Grazie all’esperienza maturata, abbiamo ben chiare le necessità, ma è doveroso condividere il programma con il gruppo e i cittadini, dunque torneranno gli incontri con la popolazione».
Forse è presto per una presentazione ufficiale del programma, ma già traspaiono alcune idee. Parlando di lavori pubblici, fermo restando l’ottenimento dei finanziamenti, De Bon cita adeguamento della scuola materna, rifacimento del tetto della scuola media, sistemazione di alcune piazzette nelle frazioni, messa in sicurezza sismica del Centro civico, ottimizzazione ed estensione dell’illuminazione pubblica, sistemazione di alcuni tratti di strada con miglioramento della viabilità verso i comuni limitrofi, manutenzione del territorio per prevenire dissesti e allagamenti. «Dal punto di vista della sostenibilità, puntiamo al miglioramento energetico e mi riferisco a illuminazione, riscaldamenti e rifiuti, tema sul quale molto è già stato fatto», prosegue De Bon. «Dopo l’elettrificazione della Val del Mis, che sarà il primo step tra qualche mese, l’opera di valorizzazione potrebbe proseguire con un ulteriore potenziamento di Pian Falcina. Vorremmo poi chiudere sull’acquisto dei magazzini comunali, avvicinandoli da dove sono ora, cosa che ci permetterebbe notevoli risparmi di affitto e gestione. Confermeremo, nel sociale, l’attenzione a persone disoccupate e svantaggiate così come continueremo ad appoggiare le associazioni di volontariato».
E ancora: «Ci sono iter avviati, che vorremmo attuare, come quello della toponomastica, che verrà presentata a breve, e il risanamento dell’area Calce Mas, procedimento già iniziato ma che richiede tempi lunghi per un esito felice, o da avviare, come la revisione del Prg dei primi anni 2000, che ha creato non pochi disagi ai cittadini».
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