David Pezzin scende in lizza «I giovani restino a Erto»

ERTO E CASSO. David Pezzin, 33 anni, ingegnere informatico, si candida alla guida di Erto e Casso dopo 15 anni di mandato ininterrotto di suo padre Luciano. Perché ha deciso di proporsi sindaco? «Per...

ERTO E CASSO. David Pezzin, 33 anni, ingegnere informatico, si candida alla guida di Erto e Casso dopo 15 anni di mandato ininterrotto di suo padre Luciano.

Perché ha deciso di proporsi sindaco? «Per lavoro ho vissuto molto all'estero. Mi sono confrontato con esperienze e tradizioni diverse. Sono rientrato nel mio paese perché so che qui si vive sostanzialmente bene e perché lo amo. Voglio che i ragazzi non siano tentati a fuggire. Dall’esperienza fuori casa ho imparato dove si può migliorare per rendere più vivibile la Val Vajont».

Qual è l'aspetto che preferisce di Erto e Casso? «Sicuramente l'ambiente naturale che va tutelato e valorizzato in ogni modo. Qui si respira tranquillità e il clima è di familiare sicurezza: ciò dipende da rapporti umani consolidati che vanno protetti e sostenuti».

E la situazione peggiore che vorrebbe cambiare? «Doversi spostare per ogni cosa. È il lato negativo di chi vive in aree di montagna. Dobbiamo aumentare la disponibilità di posti di lavoro, ricorrendo anche a tecnologie e occupazione indoor. Più possibilità di lavoro significa più popolazione e maggiori servizi. Penso al pediatra di base e alla scuola, tanto per rimanere in tema di giovani coppie che non si trasferiscono in pianura».

Le priorità dei suoi primi 100 giorni da sindaco? «Tutti i punti del programma sono importanti e non ne tralasceremo neppure uno. La scuola sarà comunque una priorità per tutti gli anni di mandato. E visto che le elezioni si tengono all'inizio della stagione turistica, intendo dialogare sin dal primo giorno con esercenti e associazioni per condividere un piano di promozione del territorio». (f.f.)

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