Davanti al maxischermo delusione mondiale

In mille hanno affollato piazza Duomo a Belluno per l’ultima partita dell’Italia, sconfitta ieri sera dall’Uruguay
l'italia esce dai mondiali perdendo 0-1 contro l'uruguai
l'italia esce dai mondiali perdendo 0-1 contro l'uruguai

BELLUNO. «Uruguay agli ottavi, Italia a casa». Le parole del telecronista della Rai Stefano Bizzotto sono risuonate come un macigno in una Piazza Duomo gremitissima e che a fine gara si è svuotata in pochissimo tempo. Facce deluse e anche molte imprecazioni durante una partita che non sarà certamente ricordata tra le più belle di questo mondiale. È la seconda eliminazione ai gironi consecutivi, dopo quella ancora peggiore del Sudafrica.

Peccato, perchè il colpo d’occhio sotto Palazzo dei Rettori era davvero bellissimo, con oltre mille persone ad aspettare tutt’altro risultato. Seicento posti a sedere predisposti dall’ottima organizzazione Larin, più moltissima gente in piedi e sotto il portico per una volta sotto un’unica bandiera.

Fra di loro la gran parte sono giovanissimi, con bandiere e magliette azzurre.

Che non sia una grande serata lo si capisce già dall’ammonizione presa da Balotelli, preso come simbolo di questa Italia anche nella sagoma sotto lo schermo gigante.

L’intervallo serve per bere una birretta, ma i presagi non sono buoni. Il cartellino rosso dato a Marchisio da un arbitro molto incerto e soprattutto il morso di Suarez a Chiellini non visto, fanno alzare tutti in piedi.

Ma con l’Italia in dieci si capisce che c’è da soffrire. E puntuale arriva la beffa firmata da Godin, uno degli eroi dell’Atletico Madrid. L’Italia ci prova, ma senza convinzione e i mille bellunesi tornano a casa.

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