Dalla Regina ad Alano, tanti gli alberghi sul mercato

Comelico Superiore, 20 luglio 2006, Padola, vedute
Comelico Superiore, 20 luglio 2006, Padola, vedute

CORTINA

Una decina gli alberghi in vendita ai piedi delle Tofane che, grazie alle Olimpiadi, potrebbero essere riqualificati.

Ai piedi delle Tofane, un hotel a tre stelle, con 25 posti letto, bar e ristorante, verrebbe ceduto a 1,8 milioni di euro. Se ne occupa, si badi, un fondo inglese. Un altro hotel, a 4 stelle, con 50 camere e due ristoranti che vengono definiti di livello, dotato di centro benessere, parcheggio terrazzo solarium, viene ceduto in zona centrale della “regina delle Dolomiti”. Il prezzo della compravendita? Non è dato conoscerlo. In Via Verocai è sottoposto a trattativa anche un albergo a 3 stelle, con 20 camere doppie, due suite, giardino, zona benessere. Nessun prezzo indicato. Base di vendita a 1,2 milioni, invece, per un hotel a 3 stelle, a pochi km da Cortina, 50 posti letto. E vicino allo Stadio Olimpico del Ghiaccio c’è un’altra struttura alberghiera in cessione; di più, però, non se ne sa. A Pian del lago viene proposto un piccolo albergo da 9 camere per 274 mila euro. Fin qui a Cortina, per quanto è dato sapere.

E nel resto della provincia? In Val di Zoldo, a Fusine, un B&B è in cessione, ma non si sa per quanti soldi. In valle ecco l’offerta a Pralongo: per 750 mila euro potrebbe passare di mano il rifugio Santa Maria. A Pieve di Cadore, per 230 mila euro, viene proposto un immobile a uso alberghiero, con negozio, lungo la statale 51. Una casa per ferie è in vendita a Giralba di Auronzo; si tratta de “La Rondinella”. Prezzo base un milione e mezzo. Sempre ad Auronzo, in località Villapiccola, per 135 mila euro si può trattare un intero piano mansardato precedentemente utilizzato come attività alberghiera, con 7 camere. Una struttura ricettiva è in trattativa lungo la strada che porta al lago di Auronzo. A Laggio in vendita un albergo, in posizione panoramica, in funzione fino al 2018.

San Vito propone per 320 mila euro una pensione albergo da demolire e, quindi, da ricostruire. Un hotel ai piedi del Pelmo e dell’Antelao, con 21 camere doppie, è in cessione per un milione e mezzo di euro. Rocca Pietore mette a disposizione un complesso alberghiero in piena attività e con eventuale possibilità di ampliamento; per saperne di più bisogna “trattare”. Sempre a Rocca Pietore, in via Marmolada, per 460 mila euro si può trattare un “3 stelle” con 10 camere. A Falcade, in Corso Italia, ecco un’occasione da 700 mila euro, con 21 camere, dotate di bagno e di balcone panoramico. Una Country House, di 7 abitazioni turistiche, con ristorante di 30 posti, è acquistabile per 690 mila euro vicino ad Agordo. Sul Nevegal si può acquistare per 125 mila euro uno chalet con giardino.

Risaliamo la provincia e a Comelico Superiore per un 1,2 milioni è disponibile un hotel con 10 camere e due per ospiti diversamente abili. Si tratta delll’hotel La Torre.

“Le Chalet D’0r”, con ristorante e pizzeria, è stato acquistato a suo tempo da una società milanese, che successivamente l’ha rimesso in vendita, in località Sega Digon, frazione di Candide, a 1,2 milioni. A Padola la conosciutissima pensione Milano costa 600 mila euro. Qualche tempo fa era stato ceduto l’albergo “Passo Sant’Antonio”, che si trova al bivio che porta a Danta; prima ancora era stato ceduto l’albergo “Dolomiti” , sempre Padola sulla statale che va verso il Passo Monte Croce Comelico e che ora è stato convertito in unità abitative.

A Belluno si può trattare un hotel a 3 stelle per un milione e mezzo. Ad Alano di Piave in via Monte Tomba, ecco l’albergo da un milione e 100 mila euro, ristrutturato negli anni Novanta: 28 le camere doppie con bagno, più altre 4. Sull’altopiano del Cansiglio la Regione Veneto cerca da anni di cedere l’ex Hotel San Marco, per circa mezzo milione di euro. —

F.D.M.

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