Dal Vaticano una stola e del sale donati a Villa San Francesco

L’iniziativa “Salare la terra, salare il mondo” portata avanti in vista del Natale  raccoglie l’interesse dell’elemosiniere del papa e del direttore delle Poste Vaticane

PEDAVENA

Testimonial di prestigio per l’iniziativa della Comunità Villa san Francesco di Facen che ha trovato nel cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere di papa Francesco e membro del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale in Vaticano, uno degli alleati per l’iniziativa “Salare la terra, salare il mondo”, che punta a raccogliere il sale proveniente da tutte le parti del mondo da utilizzare per realizzare 25 pani di sale, che saranno trasmessi a Natale in 25 bretelle di bene, luoghi significativi di vita, di impegno plurale, di speranza, in tutti i continenti.

Già 26 i Paesi del mondo che hanno raccolto l’invito della comunità e molti di più quelli che da oggi a fine novembre risponderanno all’appello dei ragazzi di Villa san Francesco. Ovvia la sorpresa a Facen di Pedavena nel verificare che tra i primi a rispondere all’appello sia stato un personaggio di primo piano del Vaticano qual è il cardinale Krajewski. Il porporato ha accolto subito l’invito della comunità orionina in Vaticano, diretta dal feltrino don Attilio Riva, pure direttore delle Poste Vaticane, e con grande sorpresa dei ragazzi e dei giovani di Villa san Francesco, ha donato una sua stola indossata per benedire in Vaticano nel periodo pasquale e colto il significato del “Salare la terra, salare il mondo”, aderendo in prima persona e portando assieme a don Francesco Mazzitelli, un poco di sale in una delle notti al servizio della carità con i poveri e i senza tetto a Roma.

Lo stesso don Mazzitelli ha inviato al direttore della Comunità Villa san Fracesco, Aldo Bertelle, un resoconto del tragitto compiuto dal sacchettino di sale insieme al cardinale Krajewski nei luoghi più significativi di Roma dove la povertà si tocca quotidianamente con mano. —

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