Dal Pont in carcere pena “definitiva”

BELLUNO. Deve scontare quasi sei anni di carcere per furti e rapine che risalgono ancora ad oltre dieci anni fa: l’altro giorno il bellunese Christian Dal Pont è stato arrestato dal personale della squadra mobile della questura di Belluno.
Dopo dieci anni dai fatti di cui è accusato, la giustizia presenta il conto all’oggi 37enne bellunese che tra il 2000 e il 2003 fu protagonista di una serie di reati contro il patrimonio, furti in particolare e rapine. Gli uomini della terza sezione della Mobile di Belluno hanno dato quindi esecuzione al provvedimento emesso dalla Corte di appello di Venezia perchè il 37enne deve scontare una pena definitiva di cinque anni, dieci mesi e 24 giorni di reclusione. A questo si aggiunge anche una pena accessoria di cinque mesi di interdizione dai pubblici uffici.
Il provvedimento restrittivo di cumulo è stato adottato in riferimento a una sentenza di condanna della Corte di appello di Venezia per una lunga serie di reati contro il patrimonio che vanno dai furti aggravati alle rapine. Tra queste ultime, si ricordano soprattutto le rapine di cui Dal Pont fu protagonista alla Banca Popolare di Belluno nella filiale di Villabruna di Feltre e alla Cariverona di Sorriva di Sovramonte ancora nel giugno del 2000. Nei suoi confronti l’appello operò già uno sconto di pena: inizialmente condannato a tre anni di reclusione, Dal Pont si vide ridurre la pena in Appello a due anni e otto mesi (mentre per gli altri compagni coinvolti (tra ex fidanzate e conoscenti), era intervenuta la prescrizione.
A questa pena passata in giudicato, al cumulo contestato oggi si arriva sommando anche la sentenza di condanna per reati commessi nel 2003 in provincia di Treviso e per un’altra sentenza della stessa corte.
Dunque il bellunese è stato associato al carcere di Baldenich dove dovrà probabilmente scontare gli anni inflitti definitivamente, a meno di “ritocchi” o altri tipi di pene alternative qualora verranno chieste e riconosciute.
Deve ancora ricevere la visita del suo difensore di fiducia, Dal Pont, l’avvocato Erminio Mazzucco che comunque effettuerà una verifica del calcolo del cumulo, per capire se siano effettivamente quasi sei anni quelli da scontare in carcere, oppure un po’ meno. Ed eventualmente presentare ricorso per vedersi riconoscere quel che effettivamente è.
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