Dagli stage al lavoro riprendono le assunzioni

BELLUNO. In un periodo di crisi, qualche segnale positivo da parte delle imprese arriva alle scuole bellunesi. A evidenziarlo è il dirigente scolastico dell’Iti Segato di Belluno Salvatore Russotto....

BELLUNO. In un periodo di crisi, qualche segnale positivo da parte delle imprese arriva alle scuole bellunesi. A evidenziarlo è il dirigente scolastico dell’Iti Segato di Belluno Salvatore Russotto.

«A indicare qualche spiraglio di ripresa è il fatto che ci siano aziende del territorio che ci contattano per avere nominativi di studenti nel momento in cui si diplomano», precisa. «Questo, come ci spiegano dalle imprese, anche per poter avere un ricambio di maestranze e figure professionali. In passato contatti di questo tipo tra mondo del lavoro e scuola erano ben consolidati. Poi, a causa della difficile congiuntura economica, la situazione era un po’ cambiata. Ora qualche indicatore di ripresa comincia invece a farsi vedere».

In questo contesto, progetti di alternanza scuola-lavoro hanno un valore formativo notevole. E possono, nonostante il contesto non semplice, concretizzarsi in possibilità occupazionali. Così è successo grazie al rapporto di collaborazione tra Iti Segato e azienda Eliwell-Schneider di Pieve d’Alpago. Una collaborazione iniziata quattro anni fa e che ha portato diversi studenti dell’istituto tecnico del capoluogo a fare stage direttamente in azienda.

Per alcuni questo è poi sfociato in un posto di lavoro. «Proprio nel 2014 abbiamo assunto a tempo indeterminato un ragazzo che aveva svolto un stage da noi», sottolinea Dimitri Marcomini della Eliwell, «una dimostrazione che i progetti che vedono lavorare insieme mondo dell’istruzione e realtà imprenditoriale sono fondamentali, soprattutto in un contesto di crisi».

Un altro segnale positivo è dato dal fatto che le aziende sono ben disponibili a entrare nelle scuole, «portando lezioni diverse da quelle tradizionali», commenta Russotto. E così è stato con il progetto formativo di automazione con il controllore Freesmart che si inserisce nel percorso di alternanza scuola-lavoro avviato fra Itis ed Eliwell con il sostegno del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Belluno Dolomiti. Proprio ieri è stato illustrato il progetto portato avanti e premiati i migliori lavori elaborati dagli studenti.

«Il percorso si è sviluppato in due fasi», spiega Marcomini. «Nella prima gli studenti delle classi terza, quarta e quinta della sezione Elettronica sono entrati in azienda per una settimana. Nella seconda fase quelli della quarta hanno avuto un’altra settimana di tempo per predisporre i loro progetti, che sono poi stati valutati dal sottoscritto, dall’ingegner Francesco Castagna e dai docenti dell’Iti Giovanni Zanettin, Bruno Tollot e Maurizia Cau».

Ad aggiudicarsi il primo posto il sistema di controllo di una serra automatizzata di Luca De Vallier e Alessandro Pezzei; al secondo il piano per il controllo dei comfort in un’abitazione di Jacopo Giordano e Luca Mazzon; al terzo il sistema di controllo di un acquario di Mirco Boito e Leonardo Cimbro. Il premio consiste in un buono da 3 mila euro: mille per gli studenti (500 euro ai primi classificati, 300 ai secondi e 200 ai terzi) e 2 mila alla scuola, per l’acquisto di attrezzature didattiche di settore. «Di grande valore anche gli altri progetti presentati», dice Marcomini, «quelli di Kevin De Biasi e Thomas Frare, di Valentino Canton e Mattia Savi, di Juri Da Ronch e Simone Selle, di Manuele De March e Alessandro De Vettor, di Luca De Piccoli e Gabriele Gei». (m.r.)

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