Da novembre trasloca il medico di base L’Usl cerca il sostituto

La dottoressa Tocchetto lascia gli ambulatori di Servo e Faller Il sindaco Dalla Torre: «Mi auguro in una soluzione positiva»



. Dal primo novembre Daniela Tocchetto, medico di base massimalista con ambulatorio anche a Servo e Faller cesserà l’incarico nella zona del feltrino occidentale, per coprire l’ambito territoriale dei comuni di Feltre, Pedavena, Seren del Grappa, Alano di Piave, Quero Vas. Quest’ultima è considerata zona carente. Pertanto l’azienda Zero ha chiesto alla professionista che da anni è medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale dei comuni di Arsiè, Fonzaso, Lamon e Sovramonte, se accettava il trasferimento di titolarità. E così è stato.

Il problema è che l’area montana non può rimanere senza il dottore che garantisce la presenza ambulatoriale in un’area complessa, sia dal punto di vista orografico che di indici di invecchiamento, come sono il capoluogo del sovramontino e soprattutto Faller, oltre che Lamon da dove arrivano parecchi pazienti della Tocchetto. «La dottoressa ci aveva comunicato il trasferimento che avrebbe dovuto avvenire dal primo settembre», spiega il sindaco di Sovramonte, Federico Dalla Torre. «È stata tanto brava da prorogare la sua permanenza per consentire all’Usl Dolomiti di cercare un sostituto. Perché una cosa è certa: il nostro territorio, policentrico e complesso, non può rimanere senza un medico. Ma su questo ho trovato convergenza da parte della direzione strategica. Che credo ce la stia mettendo tutta e confido che possa trovare una soluzione».

Questo trasferimento, si evidenzia infatti dall’Usl Dolomiti, non può prescindere da una sostituzione per assicurare l’assistenza medico generica alla popolazione residente nei quattro comuni di Arsiè, Fonzaso, Lamon e Sovramonte. Ma l’unica soluzione, alla luce di problemi strutturali (quelli legati alla mancanza di medici) è l’assegnazione di incarico provvisorio ad un medico residente nell’ambito territoriale carente, «scelto nel rispetto della graduatoria regionale di settore o, se esistente, alla graduatoria di disponibilità».

L’auspicio è che uno dei medici curanti che operano in questo ambito territoriale prenda in carico i pazienti di Sovramonte garantendo al contempo l’apertura degli ambulatori di Servo e Faller. In caso contrario, tocca cercarlo da fuori. Per un incarico provvisorio. —



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