Mezzo chilo di marijuana in auto, 33enne in manette

Cortina, l’uomo dipendente di una casa di riposo bloccato dai carabinieri di Pieve di Cadore e San Vito

I carabinieri della Compagnia di Cortina con l'involucro trovato nel vano motore
I carabinieri della Compagnia di Cortina con l'involucro trovato nel vano motore

Aveva oltre mezzo chilo di marijuana nascosto nel vano motore della macchina. Sono scattate le manette per un uomo di 33 anni originario della provincia di Oristano e dipendente di una casa di riposo incappato in un controllo dei carabinieri della Compagnia di Cortina

 

Nel pomeriggio di giovedì, i militari delle stazioni dell’Arma  di Pieve di Cadore e San Vito di Cadore hanno tratto in arresto l’uomo, fermato  durante un posto di controllo: i carabinieri, dopo aver fermato l’uomo hanno notato il suo atteggiamento, nervoso e sfuggente, e hanno dunque deciso di approfondire i controlli.

Cortina, arrestato con mezzo chilo di marijuana in auto

Una volta aperto il cofano motore dell’auto, ciò che inizialmente sembrava un normale controllo di routine si è trasformato in un colpo importante: ben 508 grammi di marijuana erano infatti sigillati in un involucro sottovuoto e abilmente nascosti nel vano motore, sistemati in modo tale da confondersi con i componenti meccanici.

Il pacchetto sottovuoto con oltre mezzo chilo di marijuana trovato dai carabinieri della Compagnia di Cortina
Il pacchetto sottovuoto con oltre mezzo chilo di marijuana trovato dai carabinieri della Compagnia di Cortina

Il ritrovamento ha portato a una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, a Cortina, dove i militari hanno rinvenuto un bilancino di precisione e circa 8 grammi di hashish. La successiva perquisizione personale, effettuata dopo l’arresto, ha inoltre permesso di rinvenire 0,33 grammi di eroina.

 

Tutta la sostanza stupefacente e il materiale sequestrato sono stati posti sotto custodia, mentre l’uomo è stato tradotto alla casa circondariale di Belluno, a disposizione della Procura di Belluno.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi