Cortina, nuova cabinovia ma anche un albergo a 5 stelle e altri impianti

Cinquant’anni di storia di Freccia nel Cielo per salire su Cima Tofana, con uno sguardo al futuro con i nuovi progetti in vista dei Mondiali di sci del 2021: la cabinovia e la stazione a valle, ma anche un albergo 5 stelle e un nuovo impianto che sostituirà le due seggiovie a Ra Valles.
I progetti sono stati presentati ieri durante le celebrazioni dei 50 anni della funivia dall’architetto Claudine Holstein, dello studio G22 Projects, relativi alla salita del primo tronco Cortina-Col Druscié.
Una nuova e tecnologicamente avanzata cabinovia che andrà a sostituire il primo tronco dell’attuale funivia, e consentirà la riduzione dei tempi di attesa e l’aumento della capacità di trasporto, «parametri che faranno dell’impianto una moderna struttura al passo con gli attuali standard di qualità e di richiesta da parte di una clientela sempre più eterogenea ed esigente».
Da un’unica cabina con una capienza di circa 70 persone si avvicenderanno cabine da 10 posti ciascuna, con una stazione intermedia a Col Fiere. «Con la nuova cabinovia si passerà dall’attuale trasporto di 400 persone all’ora a 1800 persone; miglioreremo così la qualità e allo stesso tempo sarà un incentivo per la clientela a non usare la macchina e salire in quota, riducendo l’inquinamento» spiegano i Vascellari. «Darà nuova vita a Cortina, se avremo fatto la scelta giusta sarete poi voi a giudicare».
Il rinnovamento dell’impianto rientra nel piano degli interventi per i Mondiali di sci del 2021 ed è soggetto a bando pubblico. «Il progetto è pronto con tutte le autorizzazioni. Attendiamo il placet del Commissario, il quale indirà poi il bando pubblico. Parteciperemo anche noi della società Tofana e Marmolada al bando assieme alla Leitner, con la quale abbiamo costituito un’associazione temporanea di imprese. I lavori inizieranno già nella primavera del 2019».
Tra le novità più importanti vi è la realizzazione di una nuova stazione intermedia a Colfiere che consentirà di smantellare la vecchia seggiovia a due posti “Colfiere-Col Druscié”. Sarà, inoltre, completamente rinnovata anche la stazione a valle.
«La stazione a valle presenterà un’ampia e accogliente area bar, un moderno deposito sci e una nuova area biglietteria. Una grande piazza antistante conferirà maggior respiro alla stazione, i cui tetti di lamiera, inclinati con varie pendenze, renderanno visivamente il concetto di freccia. Le ampie vetrate della struttura, che utilizza materiali locali come legno e pietra, amplificheranno l’interscambio tra la stazione e la piazza. Comodità e accoglienza sono le linee conduttrici di questo intervento architettonico» ha spiegato Holstein di G22 Projects. Non ci si fermerà alla nuova cabinovia, perché i Vascellari hanno intenzione di andare oltre con gli investimenti, sulla scia della probabile candidatura alle olimpiadi invernali del 2026, «un’occasione che le Dolomiti non possono perdere» ha detto ieri Valentino Vascellari. Si parla dunque di un albergo a 5 stelle che potrebbe sorgere nel piazzale davanti alla stazione di partenza, con un parcheggio interrato, e di un impianto ad agganciamento automatico ad incrocio a Ra Valles, che dovrebbe sostituire le due vecchie seggiovie di Pian di Ra Valles e di Busc de Tofana. —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi