Nasce Faloria Mountain Club, lo storico rifugio cambia volto

Intesa con Super G e offerta rinnovata con bar, ristorante e nuova terrazza nel locale di Cortina. Dopo le Olimpiadi seconda fase del restyling con interventi alle facciate

Un momento della presentazione
Un momento della presentazione

Il nuovo rifugio Faloria aprirà i battenti il 5 dicembre come Faloria Mountain Club. Un luogo che da oltre ottant’anni fa sognare generazioni di appassionati di sci e di montagna è pronto a scrivere un nuovo capitolo.

Ieri sera, all’Alexander Girardi Hall, è stato presentato il progetto di riqualificazione realizzato grazie a un intervento architettonico d’avanguardia e alla partnership con Super G, il format che ha rivoluzionato il concetto di rifugio.

Ad introdurre il progetto, il direttore generale della Faloria Spa, Renzo Minella: «La storia del Faloria è un pezzo importante della storia di Cortina, della storia che ha portato Cortina nel mondo facendone la Regina delle Dolomiti».

«Negli anni il Faloria ha continuato a innovarsi», gli ha fatto eco il presidente della società impiantistica, Alessandro Menardi. «Nel 2024, Faloria ha festeggiato i suoi 85 anni, confermandosi un punto di riferimento per la comunità locale e per gli amanti della montagna di tutto il mondo. Era da qualche tempo che ci interrogavamo su come riprendere il nostro cammino di innovazione, il modello del Super G ci ha convinto: ci piace l’idea di diventare partner di rilievo del primo network, di fama internazionale, di mountain club delle Alpi italiane».

Il progetto di riqualificazione, firmato dallo studio Gris+Dainese che negli interni si ispira al concept di interior design di Simone Colombo (Sca Studio), si sviluppa in due fasi.

La prima, con la stagione che aprirà il 5 dicembre e che porta verso le Olipiadi, vedrà l’apertura di tre nuovi spazi – il bar al piano terra, il ristorante Meraviglioso al primo piano e la nuova terrazza panoramica après-ski.

«In questa prima fase, il guscio e la pelle degli interni, trattati secondo la tradizione ampezzana con un pizzico di contemporaneità, sono in armonia con la facciata esterna. Abbiamo poi inserito, ispirandoci al concept dell’architetto Colombo, gli elementi che sono tratti distintivi di Super G, sviluppando gli interni per dare unicità al sito di Cortina e garantendo l’identità dell’immagine», ha sottolineato Arianna Garbin dello studio Gris+Dainese Architetti.

Il Faloria Mountain Club sarà un luogo di incontro e di esperienza. Con un bar contemporaneo al piano terra, per una pausa veloce ma di qualità; il ristorante Meraviglioso, con cucina italiana autentica, cantina a vista e un servizio capace di alternare ritualità e spontaneità; la terrazza après-ski, un palco sospeso tra le Dolomiti, con dj set, performance e format unici ogni pomeriggio.

Un’attenzione particolare ci sarà per l’accessibilità serale: la funivia Faloria resterà aperta ogni mercoledì e sabato sera, durante le festività e per l’intero periodo olimpico, per cene ed eventi in quota.

Con la stagione 2026/2027 e la fase 2 ci sarà il completamento del restyling, con un intervento che integrerà ancora di più il rifugio nel paesaggio e nella vita sociale di Cortina, proiettandolo verso una dimensione contemporanea e internazionale.

«Nella seconda fase si interverrà nelle due facciate verso Cortina e verso le piste, sia negli interni che negli esterni, valorizzando la terrazza esistente con vista mozzafiato sulla valle d’Ampezzo. L’intervento è insieme monumentale e minimale giocando con vetro e legno strutturale, che faranno da filtro tra interni e paesaggio», conclude Arianna Garbin.

«Il Faloria è sempre stato un “antesignano”», aggiunge Minella, «e anche questa volta vogliamo dare un segnale di fiducia, portando innovazione senza perdere l’anima storica che lo ha reso unico. Per questa ragione abbiamo studiato anche un modello di gestione misto che permetterà alla società Faloria di lavorare fianco a fianco di 5 Club, noi nutrendoci della loro esperienza nel mondo, loro potendo attingere alla nostra esperienza sul territorio. Un modello societario ad oggi unico nella catena Super G».

«Arrivare a Cortina è per noi una grande gioia e parimenti responsabilità», commenta Andrea Baccuini, Ad & Founder di Super G, «si tratta di un concept ad oggi unico nel suo genere in Italia, dove gli amanti della montagna e del divertimento possono vivere momenti di intrattenimento esclusivo e coinvolgente, immersi nella suggestiva cornice delle vette».

«È un’iniziativa rivolta in particolare ai giovani e agli appassionati», sottolinea il sindaco Gianluca Lorenzi, « capace di coniugare sport, divertimento e valorizzazione del territorio. Cortina guarda con fiducia a queste scelte che rafforzano la nostra identità e la nostra attrattività in vista dell’appuntamento olimpico».

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