Cortina, controlli straordinari dei carabinieri. Denunce per ubriachezza e droga

Alcol e droga vietati nelle serate cortinesi: fioccano denunce e segnalazioni dopo la stretta dei carabinieri della Compagnia che hanno intensificato i controlli nel weekend, sabato sera soprattutto. Nei controlli straordinari che seguono l’inchiesta Reset, nella rete dell’Arma è finito anche un ospite indesiderato: una persona cioè che aveva un foglio di via e che invece se ne stava tranquillamente al bar di un paese il cui territorio era nel perimetro dei controlli. In quattro sono stati trovati ubriachi al volante.

Sabato sera movimentato, quello del 18 ottobre: i carabinieri della Compagnia di Cortina, con il supporto dei Reparti dipendenti delle Stazioni di S. Vito, Pieve di Cadore, Auronzo, Caprile, Arabba e S. Stefano, hanno svolto un servizio coordinato di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione delle condotte illecite nel comprensorio ampezzano e cadorino, anche nel periodo di bassa stagione turistica.

Il servizio ha permesso di controllare 53 veicoli e 82 persone, con l’esito di diverse contestazioni amministrative e penali. In particolare: in quattro sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza. E fra questi c’è chi ha soffiato anche 2,38 grammi di alcol per litro di sangue. Una persona è stata segnalata alla Prefettura di Belluno per il possesso di una piccola quantità di droga destinata all’uso personale mentre un altro individuo è stato sanzionato per ubriachezza manifesta, dopo essere stato sorpreso in evidente stato di alterazione alcolica in luogo pubblico. I militari hanno inoltre denunciato una persona per la violazione del foglio di via obbligatorio, poiché trovata all’interno di un esercizio pubblico dal quale gli era stato imposto il divieto di ritorno.

Quattro conducenti sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza: l’etilometro ha segnato tassi alcolemici compresi tra 0,83 e 2,38 grammi per litro, con conseguente ritiro immediato delle patenti e sequestro dei veicoli nei casi più gravi.

L’attività, inserita nel più ampio piano di prevenzione disposto dal Comando provinciale dei carabinieri di Belluno, si colloca in continuità con la strategia di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti avviata con l’operazione “Reset”, che ha consentito negli ultimi mesi di rafforzare la rete informativa e il presidio del territorio, anche nei centri minori e nelle località turistiche.

«Questi controlli» sottolinea Il maggiore Bui, comandante della Compagnia di Cortina «rappresentano un presidio fondamentale per mantenere alta la soglia dell’attenzione sul territorio, soprattutto nei periodi di minore affluenza turistica. È proprio in queste fasi che è importante prevenire la riattivazione di canali di smercio di sostanze stupefacenti e contrastare ogni forma di illegalità, garantendo sicurezza e tranquillità alla comunità e ai visitatori».