“Cortina 2019” incontra la cittadinanza
CORTINA. Il comitato Cortina 2019 incontra i proprietari dei terreni sui quali sorgeranno le piste in vista dei Mondiali di sci alpino.
Un nuovo passo avanti per Cortina 2019: dopo aver avviato le procedure per la Valutazione di impatto ambientale alla provincia di Belluno, il Comune mette a disposizione la sala cultura “don Pietro Alverà” per l'incontro tra il Comitato promotore e i proprietari dei terreni dove verranno realizzati gli interventi per le nuove piste da sci e l'adeguamento di quelle esistenti. L'incontro, previsto martedì 28 maggio a partire dalle 18.30, è aperto a tutta la cittadinanza e pensato per fare il punto non solo sugli interventi che a breve verranno cantierizzati, ma anche sull'intero progetto legato all’evento che Cortina si è candidata ad ospitare. I lavori per le nuove piste sono i primi tra quelli richiesti da Coni e Fisi nell'incontro dell'8 maggio scorso tenutosi a Roma con tutti i soggetti, privati e istituzionali, coinvolti nella candidatura: il segnale da inviare a livello internazionale deve essere un segnale concreto, deve mostrare con i fatti che Cortina sta compiendo passi concreti verso i Mondiali del 2019.
L'incontro pubblico è poi un modo per coinvolgere il paese nel progetto, un aspetto a cui Enrico Valle, presidente della candidatura, tiene in modo particolare.
«L'incontro della settimana prossima non è né il primo né sarà l'ultimo», spiega, «l'obiettivo è quello di coinvolgere il più possibile i cortinesi affinché sentano che il Mondiale è del paese e porterà benefici a tutti. Vogliamo mostrare i progetti esecutivi delle piste da realizzare affinché tutti si rendano conto di come una delle caratteriste dei Mondiali sia l'ecosostenibilità e la volontà di creare impianti utilizzabili anche in futuro. Non si parlerà solo di piste ma faremo un po' il punto sulla situazione, partendo dal fatto che la Fisi ha ufficialmente candidato Cortina per i Mondiali 2019. Mi auguro che in tanti vengano a sentire per farsi un'idea dei progetti in vista della rassegna».
Alessandra Segafreddo
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