Corrida di Castion: la vittoria a tre rapper
Hanno sbaragliato il campo dei concorrenti. Riempito il salone del teatro S. Gaetano

Martina Turchetti
BELLUNO.
E' stata sicuramente la Corrida dei ragazzi, quella di sabato sera al teatro San Gaetano di Castion, presentata come di consueto da Paolo Capraro. Trionfo di pubblico per i giovani talenti bellunesi, che si sono sfidati a colpi di canzoni e non solo, per ottenere l'assenso di pubblico e giuria.
Le regole del gioco sono le stesse della gara di Canale 5: all'accendersi della luce verde del grande semaforo che domina il palco, gli spettatori sono tenuti ad esprimere la loro opinione sul concorrente, con applausi o nel peggiore dei casi con fischi e "mestolate" sui coperchi.
Lo spettacolo ha preso avvio con il giuramento degli artisti in gara: l'impegno ad accettare come insindacabile il giudizio del pubblico. Fischi e stridere di coperchi inclusi. Nello stesso tempo la platea prometteva, una volta concluso il tempo del giudizio, di applaudire anche i meno abili, quantomeno per l'impegno dimostrato.
Alla fine di una gara entusiasmante, che ha visto il susseguirsi di ben 15 esibizioni, il gruppo formato da tre giovani rapper, Armand T, Dj e Cielo, ha sbaragliato gli avversari ottenendo il premio assegnato dalla giuria tecnica. Il terzetto si è esibito in una canzone inedita, composta da loro stessi, contro le guerre e le discriminazioni razziali. Al grido "io dico basta", ha cantato la vanità dei conflitti ed ha inneggiato all'uguaglianza di ogni essere umano.
Il premio affidato al pubblico è andato invece a Martina Turchetti, piccola promessa di Limana, che ha meravigliato tutti con la sua interpretazione del classico di Renato Carosone "Pigliate'na pastiglia". La bambina ha vinto all'applausometro, superando di poco Giustina De Battista, l'arzilla nonna di Sossai, già conosciuta dalla platea per la partecipazione ai provini del C-Factor dell'Allegra Compagnia, che si è esibita senza musica in "Madonnina dai riccioli d'oro", intonata per «far contento anche Don Ottorino».
Altre esibizioni da ricordare: Caterina Brino e Co. che hanno mostrato com'è bello fare i salami in casa; Siria e Maila, alias Yoghi e Bubu; Niccolò De Min che ha parlato al contrario; lo spettacolo dell'Alsa Team; Barbara Piol in "Quello che le donne non dicono"; due giovani cantanti come Luca Bristot e Ruben Deola; Gaspare Manno che "vuo fa l'americano"; Max Varotto e le sue rose rosse; Stefano Fedon che riproduceva i suoni con la voce, ed infine The Shameless, improvvisato gruppo canoro del corso d'inglese. Ospite d'onore della serata Andrea Brancher, vincitore nella seconda edizione e approdato a gennaio al palco della Corrida vera, condotta da Flavio Insinna. Il giovane talento ha riproposto l'esibizione che lo ha portato al secondo posto a Milano, "Nessun dorma", strabiliando nuovamente il pubblico.
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