Cornei, ruspe al lavoro sulla frana per fermare la colata

Deciso un intervento urgente a monte della colata. L’area resta monitorata e illuminata con il faro della protezione civile

ALPAGO . Subito un intervento per tamponare la situazione e impedire ulteriori fenomeni franosi. Ma ci si metterà presto al lavoro per redarre un piano che permetta di risolvere i problemi in modo definitivo, anche per tutta la Val Turcana.

Ne hanno discusso ieri, in sopralluogo a Cornei, il geologo della Provincia, il consigliere provinciale con delega alla difesa del suolo Massimo Bortoluzzi, il personale del Servizio forestale e Umberto Soccal, sindaco di Alpago.

Da sabato, infatti, ha iniziato a riversarsi lentamente una colata franosa lungo un pendio di Cornei. E ieri è stato programmato un pronto intervento, che prenderà il via il prima possibile, probabilmente già in queste ore.

«I lavori serviranno a portare via il materiale a monte, per evitare ulteriori colate. Se servirà provvedere al taglio di alberi interverrà anche il Servizio forestale», ha spiegato ieri Bortoluzzi, non appena terminato il sopralluogo. «Lo stato di cose non è grave, soprattutto perché non interessa il centro abitato, ma può essere coinvolta la strada comunale. Per scongiurare questo rischio si andranno ad asportare circa 350 metri cubi di materiale, ma anche a controllare la presenza di acqua, la quale scorre al di sotto della frana, muovendo il fango che scende a valle all’interno di un canale, per finire sulla strada».

«Si potrà togliere al momento solo il materiale più solido, per quello melmoso si dovrà attendere, anche per motivi di sicurezza», ha aggiunto Soccal. Intanto il monitoraggio continua, viste anche le precipitazioni previste almeno fino a giovedì. Tra sabato e domenica sono già stati portati via sei camion di materiale. «Ringraziamo i volontari della Protezione civile», ha detto ancora Soccal. «L’area continuerà a essere illuminata grazie al faro messo a disposizione dall’Ana Alpago».

Il fronte franoso di Cornei è piuttosto anomalo: «L’episodio di questi giorni, che non è il primo, non è correlato alle piogge», ha continuato Bortoluzzi. «Da diversi giorni, infatti, non si verificano precipitazioni e la colata è scesa in una giornata di sole, tipicamente primaverile». Un fenomeno complesso, dunque, che sarà preso in esame con indagini mirate. «L’obiettivo è pensare a interventi a medio-lungo termine», ha fatto presente Soccal. «Il Comune, in passato, era già intervenuto realizzando un tubo alla fine del pendio e all’inizio della strada comunale, ma il problema non è stato risolto. Servono soluzioni definitive».

«A breve ci metteremo all’opera per realizzare uno studio di tutta l’area, ma anche dell’intera Val Turcana, che presenta grandi fragilità e un fronte franoso tra i più estesi a livello provinciale», ha evidenziato Bortoluzzi.

Martina Reolon

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