Cooperativa di Polpet, sabato l’assemblea annuale dei soci

PONTE NELLE ALPI

Paolo Damian, il presidente della Cooperativa di Polpet, ha convocato per sabato alle 16 l’assemblea dei soci.

All’ordine del giorno: la relazione del presidente, l’esame e l’approvazione del bilancio 2019 e le varie ed eventuali. I soci (che possono essere rappresentati anche per delega) si riuniranno nel salone della Cooperativa. Si tratta di un’assemblea ordinaria e si tiene con qualche mese di ritardo rispetto al consueto causa coronavirus. Non si prevedono grosse novità a livello di bilancio, anche se la vita della Cooperativa alla fine dello scorso anno ha registrato due novità: il cambio di gestione del negozio di alimentari e la chiusura del bar. A Ivan Caldart, gestore da anni del negozio di alimentari, è subentrata, a dicembre, la giovane Monia Fossaluzza; mentre per il bar, i dirigenti della Cooperativa sono in attesa che qualcuno si faccia avanti poiché Manola Feltrin, alla fine del 2019, ha cessato la gestione. L’edificio della Cooperativa insiste sulla piazza intitolata ad Arrigo Boito, figlio di Silvestro, che nacque il 1° luglio 1801 in una casa in via Sant’Antonio, a poca distanza dalla piazza. La Cooperativa, la naturale continuazione del “Magazzino cooperativo di Polpet”, opera nella zona dal 1904. Nell’edificio della Cooperativa trovano posto, oltre al bar e al negozio di generi alimentari, anche un appartamento al piano superiore dato in affitto. Obiettivo della Cooperativa, nel momento della sua costituzione, era quello di comprare all’ingrosso “coloniali” e generi alimentari da distribuire ai propri soci al prezzo di costo, «escludendo nel modo più assoluto qualunque concetto di lucro o speculazione».

Nel 1975 viene abbandonata la gestione diretta del bar per affittarlo a terzi.

Nel 1983 anche il negozio subisce la stessa sorte. Passano dodici anni e il “Magazzino cooperativo”, con l’approvazione di un nuovo statuto, diventa “Società Cooperativa di Polpet”, introducendo il concetto di promozione, organizzazione e gestione di attività sociali, ricreative, culturali, sportive e turistiche. Oltre agli importanti servizi rappresentati dal bar e dal negozio di generi alimentari, la Cooperativa mette a disposizione un salone retrostante dalla superficie di circa 200 mq e capienza di oltre 140 persone, utilizzato soprattutto per le scuole di ballo e per riunioni pubbliche, conferenze, mostre e attività per bambini e adulti. Nel 2014 l’immobile della Cooperativa ha subito un robusto lifting anche grazie ad un contributo del Gal Prealpi Dolomiti (Misura 323/a Azione 2). Recentemente sono stati ristrutturati i bagni sia del salone e sia del bar. —



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