Contadini per un giorno e Informangiando

LIMANA. Un fine settimana a contatto con la natura, tra passeggiate, musica e degustazione di formaggi di malga bellunese.
È “Informangiando”, l’appuntamento enogastronomico organizzato da Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori formaggio) e Osteria dei miracoli che quest’anno è arrivato alla 7a edizione e che sarà ospitato dalla splendida cornice di Valmorel, dove l’evento si tiene dal 2009, dopo tre anni di successo in Nevegàl.
Si parte sabato, quando aprirà i battenti "Per un giorno... contadino", un'iniziativa rivolta ai più piccoli. Teatro di questa attività, organizzata dal delegato Onaf di Belluno Stefano Trevisson, sarà la Valpiana. Il ritrovo è in programma alle 8.30 a Valmorel di Limana presso l'Osteria dei Miracoli.
Dopo la colazione, i partecipanti, divisi in tre gruppi, si cimenteranno nella raccolta in Valpiana presso l'orto di Emma, il campo di Giusi Capellari e l'azienda agricola San Damiano. Dopo il pranzo, sui tavoli dell'Osteria, sono previste attività ricreative fino al pomeriggio.
Lo chef dell'Osteria dei Miracoli porterà i partecipanti a fare un giro tra campi di patate, raccontando i segreti della coltivazione, la magia della raccolta e svelando qualche trucco a chi volesse cimentarsi tra i fornelli. «Lo scorso anno è stata una bella giornata che ha avuto successo», spiega Patrizia Bobbo, collaboratrice dell'azienda agricola San Damiano, «è importante che i bambini entrino in contatto con l'ambiente e la natura". «Mi piace pensare a quest'iniziativa come a un seguito di Arti-ficio (la rassegna di arte per i bambini tenutasi a maggio di quest’anno, ndr)», evidenzia Trevisson, «ma in questo caso non ci sono limiti di età per partecipare. Se qualche cinquantenne volesse provare il gusto di lavorare come hanno fatto i suoi genitori, "Per un giorno... contadino" è un assaggio che rende l'idea di quel sapore».
La festa continua domenica, con ritrovo alle 8.30 all'Osteria dei miracoli per l'iscrizione, la colazione con crostate di marmellata e partenza alla volta della prima tappa, durante la quale è prevista la degustazione dell'antipasto all'ombra dei pini. Successivamente, minestrone per tutti all'azienda agricola San Damiano e poi da Emma dove “al mus tel tocio con polenta è per quei che s'accontenta”.
A ogni sosta, gli operatori coinvolti nell'iniziativa guideranno partecipanti nell'assaggio dei prodotti caseari del territorio accompagnati da una selezione di vini pregiati. «I formaggi scelti provengono da una decina di malghe bellunesi» spiega Trevisson, «ognuna della quali è capace di conferire ai propri prodotti caratteristiche uniche». Il filo conduttore delle iniziative è la valorizzazione del territorio con l'arte. Oltre ai piaceri del palato, non mancherà infatti la musica: le note folk di un violino e di un organetto allieteranno i partecipanti. E non mancherà la scultura, con le opere dei "Becalench", gruppo di scultori specializzati nella lavorazione del legno coordinati dal maestro Silvano Da Roit. «Durante questa edizione le opere sugli alberi saranno realizzate negli spazi privati», commenta ancora l’organizzatore. «Negli anni passati abbiamo tempestato i boschi tra le malghe sopra Valmorel di lavori sul legno, e io mi sento il padre di quelle sculture». La chiusura di "Informangiando" è prevista all'Osteria dei Miracoli nel primo pomeriggio, dopo la degustazione del dessert e musica jazz fino alle 17 con il "Trio Santi Bailor". Info e prenotazioni al 340 3033788.
Martina Reolon
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