Consiglio comunale su Bim Gsp

Domani la riunione appena prima dell’assemblea della società

BELLUNO. Consiglio comunale lampo domani pomeriggio. C'è da approvare la modifica allo statuto di Bim Gsp prima che inizi l'assemblea nella quale sarà scelto l'amministratore unico, cui spetterà il compito di guidare la società fuori dalle sabbie mobili. I consiglieri si riuniranno a Palazzo Rosso alle 14.15. Il punto su Gsp è il primo e la trattazione è stata contingentata: ci sono sette minuti per ogni gruppo per la discussione, tre per la dichiarazione di voto. Il sindaco Massaro deve liberarsi entro le 17 per partecipare all'assemblea di Gsp, quindi la risposta a eventuali domande di attualità e la presentazione di interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno e mozioni slitta di un punto. Il consiglio affronterà poi un'altra modifica di statuto, relativa alla Fondazione per l'università e l'alta cultura. Quindi si discuterà della rinuncia al gettone di presenza e di Unione montana: bisogna eleggere i due consiglieri che rappresenteranno Belluno nel consiglio della costituenda Unione montana bellunese, che sostituirà la Comunità montana. I cinque stelle presenteranno una mozione sull'utilizzo di software libero e formati aperti in tutti gli uffici comunali e un ordine del giorno sulla difesa della tratta ferroviaria provinciale. Questo punto è di marcata attualità visti gli ultimi disagi subiti dagli utenti, che martedì hanno dovuto fare i conti con una frana che ha interrotto la circolazione fra Pedorobba e Alano, e in giugno - come se non bastasse - dovranno usare un pullman per coprire la distanza tra Belluno e Ponte nelle Alpi (la linea sarà chiusa per lavori di manutenzione). (a.f.)

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