Consegnato a Ponte nelle Alpi il “patentino” per lo smartphone
I ragazzi della scuola media di Canevoi hanno completato un percorso per l’uso consapevole del cellulare e dei social

È stato consegnato ai ragazzi della scuola media Sandro Pertini di Canevoi il primo patentino a livello regionale per l’uso consapevole dello smartphone, all’interno di un percorso che ha coinvolto gli alunni delle classi prime.
Il piazzale dell’istituto era gremito di genitori e ragazzi questa mattina, sabato 27 maggio, per una cerimonia ricca di significati e che certifica l’acquisizione delle competenze digitali. Competenze, sì, ma anche responsabilità, necessaria affinché l’uso del digitale diventi un’opportunità e non uno svantaggio.
Franco Chemello, a nome dell’ufficio scolastico provinciale e delle scuole in rete, ha posto l’accento su una questione di rilievo: «Gli studi scientifici evidenziano ormai in modo certo il fatto che un uso precoce o scorretto del digitale può provocare danni cognitivi, relazionali, emotivi, sociali e motori». Lo stesso Chemello ha lodato la comunità dei genitori e la scuola Pertini per aver colto per primi l’invito a realizzare il patto di comunità, finalizzato al benessere digitale. Proprio da Ponte, infatti, è decollata l’iniziativa delle “Famiglie in connessione”, adottata dalla dirigente scolastica, Orietta Isotton.
Alla mattinata sono intervenuti anche il sindaco Paolo Vendramini, il presidente del consiglio d’istituto, Mirko Faneo, il rappresentante del Filò, Giulio Battaiola, il coordinatore di Libera, Denis Mansotti, e i genitori Claudio Tormen e Laura Bof per il patto digitale. A rendere ancor più piacevole l’appuntamento hanno contribuito gli allievi dell’indirizzo musicale con le loro note.
Da Ponte nelle Alpi inizia quindi un percorso sull’utilizzo responsabile dei cellulari e dei social: «L’auspicio è che possa irradiarsi in tutta la regione. Anzi, in tutta Italia».
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