Coniglio presidente del tribunale

BELLUNO. Soluzione interna. Il nuovo presidente del Tribunale di Belluno è ufficialmente Antonella Coniglio. La nomina sarebbe arrivata già mercoledì scorso, ma non ci sono ancora stati annunci, tanto meno cerimonie o rinfreschi, perché la strage al palazzo di giustizia di Milano ha imposto a tutti la massima discrezione, oltre all’immancabile dolore per le vittime. Ad ogni modo, Coniglio non ha mai smesso di lavorare, anche in questo ruolo, dopo il pensionamento di Sergio Trentanovi il 17 novembre dell’anno scorso: il primo provvedimento, dopo i fatti milanesi è stato quello di rispolverare il metal detector, accanto alla bussola dell’ingresso di via Segato. Un dispositivo, che peraltro non è ancora entrato in funzione, ma sarà acceso nelle prossime ore e verrà gestito dai carabinieri di Belluno in servizio.
Era stato proprio Trentanovi a consegnare le chiavi del tribunale al presidente vicario, in attesa della nomina del successore, ma era poi così scontato che il giudice più esperto dell’organico diventasse presidente a tutti gli effetti. Coniglio è un magistrato palermitano di 59 anni, con una lunga carriera e innumerevoli processi celebrati o come giudice monocratico o in un collegio, che dopo l’addio dello stesso Trentanovi è diventato tutto femminile con Elisabetta Scolozzi e Cristina Cittolin.
Ne arriverà presto un’altra di donna, oltre a Barbara Mertens, che è già al lavoro: entro il mese di giugno, prenderà servizio Angela Feletto, che è la sostituta di Aldo Giancotti, che si è trasferito alla Corte d’Appello di Venezia.
Per la fine dell’anno, è atteso un avvicendamento molto importante anche in procura della Repubblica, con il procuratore capo Francesco Saverio Pavone, che andrà a sua volta in pensione. Già aperta la successione e la logica che vorrebbe in prima fila il sostituto procuratore Roberta Gallego. Nel frattempo, la squadra dei sostituti si è arricchita con il giovane friulano Marco Faion.
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