Conferiti diplomi e riconoscimenti per l’anzianità di servizio e per i soccorsi prestati a Rigopiano
LONGARONE. Durante la manifestazione sono state consegnate alcune onorificenze a vario titolo per anzianità di servizio, comportamento lodevole e anche per essere intervenuti nella difficile emergenza dell’albergo di Rigopiano, investito e distrutto da una slavina il 18 gennaio del 2017 in Abruzzo.
In quell’occasione morirono 29 persone e molte altre rimasero ferite.
CROCE DI ANZIANITÀ
Ad essere insigniti del riconoscimento per il lungo servizio di almeno quindici anni prestato al corpo nazionale sono stati: Eros De Candido, Eugenio De Lorenzo Poz, Massimo Galimi, Michele Marian e Alex Signoretto, oltre ai Vigili del fuoco Volontari: Loris Benato, Giampaolo Bonifacio, Elvi Canton, Renato Capovilla, Denis Costa, Nicola Dall’Acqua, Massimo De Paoli, Eros Monico, Luca Pibiri, Claudio Pocchiesa Marian, Andrea Schenal, Marco Sommacal, Francesco Vallata, Maurizio Zambelli Sessona e Denis Zanella.
LODEVOLE SERVIZIO
Ad essersi distinti in modo particolare durante attività di soccorso e di aiuto alla popolazione, tanto da meritare il riconoscimento ufficiale da parte del ministero dell’Interno sono stati: Maurizio Soccal, Carletto Mario Tibolla e Giulio Pomarè Montin, oltre ai Vigili volontari: Mario Bonazzola, Mario Calligaro, Ilario Dariz, Italo De Michiel e Tullio Zandomenego.
RIGOPIANO
L’attestato di benemerenza accompagnato dalla medaglia al merito di servizio per l’intervento immediatamente successivo al crollo dell’albergo in località Rigopiano, Comune di Farindola in Abruzzo, è stato consegnato a Massimo Bortot, Cristiano Capraro e Luca Caviola con la seguente motivazione: «Per essersi distinto, sin dalle prime concitatissime ore con abnegazione, notevole professionalità ed elevato spirito di servizio nell’intervento del 18 gennaio 2017, per il crollo dell’hotel Rigopiano a seguito di una violentissima valanga nella medesima località».
PROTEZIONE CIVILE
Oltre a questi, sono stati premiati anche i comportamenti di alcuni uomini della Protezione Civile, come testimonianza dell’opera e dell’impegno prestati nello svolgimento di attività connesse a eventi dell’ente. In questo caso l’attestato di pubblica benemerenza è andato a Pierantonio Fardin e a Robertino D’Ambros De Francesco. —
F.R.
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