Con la Bibbia la maratona diventa un piacere

Si è chiusa con un buon successo la full immersion di lettura dedicata all'antico testamento
A sinistra Giovanni Trimeri, a destra la tappa nella chiesa di san Giacomo Nepomuceno
A sinistra Giovanni Trimeri, a destra la tappa nella chiesa di san Giacomo Nepomuceno
 
FELTRE.
Unire alcuni dei più belli luoghi feltrini di culto e della cultura e abbinarli ad alcune tra le pagine più significative della Bibbia. Non era un'operazione facile quella tentata dal comune di Feltre, ma dopo due intense giornate con quasi 160 volontari impegnati e diciotti tappe la Maratona di lettura ha superato l'esame.
 Impossibile pensare di ottenere la partecipazione simile a quella delle edizioni in cui furono scelti autori come Carlo Lucarelli o Fabio Volo, ma l'assessore alla cultura Ennio Trento ha apprezzato l'accoglienza ricevuta ad esempio venrdì sera nella chiesa di San Dionisio a Zermen oppure nella chiesetta di Grum, dove le comunità locali hanno risposto presente. E più che soddisfacente è stata la presenza anche alla chiesa di San Rocco ieri sera per il momento finale con l'intervento di Ulderico Bernardi sui proverbi mutuati dalle sacre scritture e diventati patrimonio della tradizione popolare veneta e la partecipazione del coro Allez Regretz che ha intervallato alcune letture dai Proverbi.  D'altra parte, l'ha detto anche Giovanni Trimeri, dell'ufficio cultura del comune, durante la presentazione della lettura nella chiesa di San Giovanni Nepomuceno in via Paradiso: «Con questa maratona lanciamo un segnale al pubblico e ci fa piacere verificare che molti lo hanno raccolto. Penso alle 24 persone che si sono fatte una passeggiata di oltre un'ora per arrivare in località Le Croci. E' stato importante essere in alcune frazioni dove l'affluenza è andata oltre le aspettative, ma anche al Canossiano dove sapevamo che l'attenzione sarebbe stata quasi esclusivamente delle suore. Infine il volontariato, che si è speso come sempre per il buon andamento della maratona».  Tra i luoghi prescenti per la marationa, alcune delle chiesette più belle e particolari della città e dei dintorni. Un modo per fare dare risalto al patrimonio architettonico.

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