Compie venti anni la sagra di Salce «Scommessa vincente»

BELLUNO. La sagra di Salce fa 20 anni e torna, da domani a domenica, con tanti eventi sportivi, passeggiate, appuntamenti culturali e la sua rinomata cucina. San Bartolomeo, patrono della parrocchia di Salce, si celebrerà il 24 agosto periodo ideale per una bella festa per combattere la calura estiva e divertirsi tutti assieme.

«Abbiamo voluto organizzare diverse sorprese per questo importante traguardo», spiega Luca Da Rold, membro del comitato organizzatore, «a cominciare dai tanti eventi sportivi che, come da tradizione, avranno grande spazio perché ci piace promuovere i valori dello sport e del gioco di squadra». La sagra, che è diventata col tempo un evento sempre più sentito, nacque 20 anni fa come una scommessa tra i gruppi operanti nella piccola frazione alle porte del capoluogo, una scommessa che divenne nel tempo uno degli eventi più attesi dell’estate bellunese. «L’organizzazione funziona e il gruppo è affiatatissimo. Dopo questi ci aspettano altri 20 anni e più».

Inizialmente a fare da padrone, insieme all’ottima cucina del territorio, era il torneo 24 ore di pallavolo. Nel corso degli anni le 24 ore, molto impegnative per il fisico, hanno lasciato il posto ad una versione più classica del torneo, la “Sole & luna volley Salce”, che fa anche parte del circuito della Summer volley cup. Ma non ci sarà solo la pallavolo a colorare il campo sportivo di Salce: spazio anche a calcio, veterani e non, rugby touch, minivolley, passeggiate e, da quest’anno, la “Color Salce”, corsa di 5 km con tappe colorate ogni chilometro.

«Riproporremo poi la passeggiata culturale “A spasso par al loc” che ci porterà a esplorare Giamosa», continua Da Rold, «la nostra è una sagra che lega fortemente l’intera comunità della frazione e tra le tante attività c’è anche la tradizionale cena con i nonni, che sono l’anima della nostra parrocchia».

La sagra sarà animata da oltre cento volontari che, complice un rinnovato sistema di ordinazione al tavolo, manderanno avanti le giornate di festa nel migliore dei modi. Il tutto, come sempre, sarà accompagnato dall’ottima cucina che, partita dal solo pastin bellunese e dalla prelibata polenta di mais sponcio, è arrivata ad offrire piatti molto prelibati, come l’agnello dell’Alpago, lo spiedo gigante, la tagliata, una vasta selezione di piatti di pesce e l’insalata d’orzo delle Dolomiti. Da quest’anno sarà dato spazio anche a piatti nuovi con lo street food e le bruschette. Infine, ultimo, ma non meno importante, l’intrattenimento, che spazia dai vinili anni ‘70 e ‘80, ai brani più moderni, remixati dalle sapienti mani dei dj, fino alla super tombola della domenica, con premi molto invitanti. Il programma completo con le date e gli orari di tutti gli eventi è consultabile sul sito www.vivisalce.it, dove sarà anche possibile iscriversi alle varie iniziative. — F.R.

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