Colpo grosso nella notte all’Euromedica Belluno

I ladri entrano di nascosto e rubano l’ecografo, un computer portatile, i trapani e le turbine del dentista: il bottino si aggira attorno ai 100 mila euro
Rapina all'euromedica di Adriana Marcon. turbine e micromotori per studio dentistico strappati dai cavi
Rapina all'euromedica di Adriana Marcon. turbine e micromotori per studio dentistico strappati dai cavi

BELLUNO. Colpo grosso ieri notte all'Euromedica Belluno di Cavarzano. Ignoti si sono introdotti dalla porta-finestra laterale del complesso e, approfittando del fatto che la struttura non è dotata di impianto di allarme, dopo aver messo sottosopra tutti gli ambulatori, hanno portato via un ecografo portatile del valore di 35mila euro, trapani e turbine dello studio dentistico e il computer portatile della segreteria, per un valore complessivo di circa 85mila euro. La scoperta ieri mattina all'apertura del centro medico.

Secondo una prima ricostruzione, i ladri hanno prima tagliato la rete metallica che circonda lateralmente il centro e da lì hanno scassinato, probabilmente con un cacciavite, la porta-finestra. «A nostro parere potrebbe trattarsi di un furto su commissione, perché l'attrezzatura asportata è molto specifica», sottolinea Adriana Marcon, una delle socie della clinica e amministratrice legale.

I ladri sono andati a colpo sicuro nel centro, dirigendosi prima nell'ambulatorio di ginecologia, da dove hanno trasportato l'ecografo portatile nella stanza adiacente riservata all'oculistica, dotata di vetri oscurati. Così gli ignoti hanno potuto agire indisturbati senza che nessuno potesse insospettirsi nel vedere le luci accese di notte. Qui hanno smontato l’apparecchiatura, rubando solo l'ecografo e lasciando il carrello che lo sosteneva. Poi sono andati nello studio dentistico, dove hanno tagliato, probabilmente con una forbice, visto il taglio netto, i manipoli dei trapani e delle turbine, asportando questi attrezzi e prendendo anche quelli contenuti nell'autoclave.

«Hanno passato tutti gli ambulatori», continua ancora scossa Marcon, «hanno rovesciato tutti gli attrezzi e i cassetti, forse cercando anche dei soldi, ma senza successo perché non ne teniamo. La cosa strana è che i ladri hanno indossato anche i camici di una dottoressa e di una assistente, camici che sono stati trovati per terra al piano di sopra».

Non hanno risparmiato neppure lo studio dell'estetista e della fisioterapia, dove hanno rovesciato tutto senza, però, portare via nulla. Poi si sono diretti all'ingresso: qui hanno prelevato il computer portatile della segreteria. «Telefoni cordless e altro non sono stati toccati, come non è stato toccato l'orologio da polso, che il fisioterapista aveva dimenticato sul tavolo. Hanno preso attrezzature specifiche, il che fa pensare che serviranno per rifornire qualche altro ambulatorio specializzato».

Immediato l'allarme al 113. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno eseguito tutte le perizie necessarie.

«Nel frattempo sia lo studio di ginecologia che quello dentistico restano chiusi, con un danno economico ulteriore, visti gli appuntamenti già fissati», conclude Adriana Marcon, che fa sapere che oggi saranno chiamati i tecnici per riallacciare i manipoli e per quantificare il danno: «A una prima stima potrebbe aggirarsi tra gli 85 e i 100 mila euro».

Paola Dall’Anese

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