Colletta alimentare domani la raccolta in 139 supermercati

BELLUNO. Oltre mille volontari di varie associazioni, 139 supermercati, 24 furgoni e un record da superare, quello degli 860 quintali di prodotti raccolti l’anno scorso. Sono queste le cifre della diciassettesima edizione della Colletta alimentare che si svolgerà domani in provincia di Belluno e in tutta Italia.
Una edizione quella di domani che si caratterizzerà per tre cose, principalmente: l’entrata in scena della nuova referente della Colletta alimentare bellunese, Maddalena Garolla che prende il posto di Gabriele Minesso, scomparso qualche mese fa e anima dell’iniziativa nel Bellunese; l’attivazione di un numero (45599) a cui inviare un sms fino a lunedì prossimo per sostenere la colletta con donazioni in denaro; ed infine la necessità di superare il risultato del 2012 visto che dal prossimo anno i fondi europei a sostegno dell’aiuto alimentare non ci saranno più.
Insomma, per i cinquemila bellunesi che vengono aiutati dai pacchi che il Banco alimentare distribuisce nel corso dell’anno, sarà sempre più difficile avere un sostegno. «Per questo, quella che si apre anche domani è una gara di solidarietà che sono sicura i bellunesi vinceranno, perché hanno sempre dimostrato una grande sensibilità nei confronti di chi sta peggio di loro. E malgrado la crisi che sta attanagliando questo nostro territorio e l’intero Paese, i risultati saranno positivi», dice Garolla.
La stessa referente della Colletta si sta dando da fare da mesi per poter organizzare l’evento di domani. «Nei 139 supermercati sparsi su tutta la provincia saranno presenti al mattino e al pomeriggio secondo l’orario di apertura, i nostri volontari che raccoglieranno pasta, pelati, olio, prodotti per l’infanzia (latte in polvere, pastina) riso e tutto lo scatolame a lunga conservazione che la gente vorrà donare», spiega Garolla. «Questi pacchi verranno consegnati ai 24 furgoni che attività commerciali e aziende ci hanno messo a disposizione e che condurranno il materiale al magazzino di Santa Giustina. Per quanto riguarda il Cadore ci sarà un grosso camion messo a disposizione da una ditta che porterà nel Feltrino i pacchi e così anche per la parte bassa della provincia ci sarà un grosso mezzo che farà la spola. Lo smistamento dei pacchi procederà per gran parte della notte di sabato e lunedì, giornata in cui partiranno i tir per il Friuli dove saranno stipati nel magazzino del Banco alimentare a cui facciamo riferimento».
La nuova referente però sta già pensando al prossimo anno: «Voglio coinvolgere l’esercito e anche i giovani, anche se vedo che molti si stanno facendo avanti già ora».
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