Codivilla, un ex albergo divenuto casa della sanità

Sei piani e una superficie di oltre 7500 mq, la struttura è stata più volte sistemata. Oggi ospita servizi e ambulatori d’eccellenza al servizio dell’intera valle del Boite
Stefano Da Rin Puppel-Gian Paolo Perona-Cortina d'Ampezzo-Istituto Codivilla Putti-La sala per la Risonanza al Codivilla
Stefano Da Rin Puppel-Gian Paolo Perona-Cortina d'Ampezzo-Istituto Codivilla Putti-La sala per la Risonanza al Codivilla

CORTINA. Rispetto al padiglione Putti, l'edificio del Codivilla appare più nuovo già dalla facciata esterna: inaugurato nel 1923 con 100 posti letto, nasce albergo e viene ristrutturato in ospedale.

L'allora direttore degli Istituti Ortopedici Rizzoli di Bologna, dottor Alessandro Codivilla, auspicò la creazione di un centro montano ritenendo che l'aria e i raggi solari avessero un'influenza benefica sull'evoluzione della malattia. Il progetto fu realizzato dal dottor Vittorio Putti, che utilizzò una struttura alberghiera già esistente.

Il Codivilla presenta oggi un volume complessivo fuori terra di 21.100 metri cubi. E' alto sei piani ed ha una superficie lorda di 7.590 metri quadrati. L'edifico è stato ristrutturato più volte nella facciata esterna, ma anche all'interno, dopo l'avvio della sperimentazione nel 2003. Il sesto piano è stato completamento ristrutturato tra il 2004 e il 2005, ricavandone una sala convegni intitolata al professor Silvio Colombani, il primo medico ad iniziare in Italia, proprio al Codivilla, il trattamento chirurgico delle spondiliti.

La degenza media per questo tipo di malattie era di quattro mesi, per cui furono create scuole interne, circoli ricreativi e cinema per soddisfare i bisogni psico-sociali dei degenti. La sala "Colombani" viene oggi utilizzata per i corsi del personale interno, per attività scientifiche e per incontri con i ragazzi delle scuole.

Scendendo al piano di sotto, troviamo il reparto di fisioterapia, strutturato in 12 box, ognuno con le sue attrezzature, e una palestra con i vari mezzi per la riabilitazione funzionale. La fisioterapia viene utilizzata sia dai pazienti interni, che hanno avuto operazioni di protesi all'anca o alle ginocchia, sia dagli esterni, che provengono, oltre che da Cortina, anche dal Cadore e dal Comelico, in quanto a Pieve le liste di attesa sono più lunghe.

Sono nove i fisioterapisti presenti nel reparto, più la capo sala. Al quarto piano è stato ricavato, ancora nel 2005, il reparto di riabilitazione cardiologica, con l'ambulatorio e una ventina di posti letto che, al momento, in attesa del riavvio a pieno regime del reparto, sono occupati da pazienti dell'ortopedia. Il terzo e il secondo piano sono dedicati alle degenze dei reparti storici del Codivilla, vale a dire l'ortopedia e la traumatologia.

Al primo piano, e in parte anche al piano terra, vi sono i servizi ambulatoriali per Cortina e per il territorio della Valboite: oltre all'ortopedico e a quello per l'osteomielite, sono assicurati gli ambulatori oculistico, dermatologico, ginecologico per il Pap Test, e, a pagamento, l'ambulatorio cardiologico e neurologico.

Al piano terra, oltre al punto di primo intervento, si trovano il servizio di radiologia (con l'attività di risonanza magnetica che registra 2.000 risonanze all'anno), la sala raggi, la mammografia, le ecografie. Da non scordare il servizio di analisi del sangue e delle urine, attivo ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle otto alle nove. Ogni mattina la sala d'aspetto, a partire dalle sette del mattino, si riempie di persone che provengono da tutta la Valle del Boite per effettuare le analisi. (m.m.)

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