City-camping a Tomo, le ruspe entrano in azione

È cominciata la realizzazione della struttura ricettiva per caravan e roulotte. Sarà dotata di piscina per bambini, centro benessere, reception e bar 

Le ruspe, finalmente. Dopo un iter lungo, troppo lungo, i mezzi dell’impresa edile Brunet di Tonadico hanno cominciato a sbancare la superficie che lungo la strada che sale alla frazione di Tomo. L’obiettivo è realizzare il camping che andrà ad ampliare l’offerta ricettiva della città per il turismo itinerante con piazzole di sosta per roulotte e caravan e per il montaggio delle tende. Una ventina le piazzole previste cui si aggiungono una piscina per bambini, una Spa-centro benessere, più naturalmente il bar e la reception che farà da riferimento per i turisti, nonché i servizi igienici. Sarà presente anche un alloggio per il custode. La superficie interessata è di 13 mila metri quadrati sui quali saranno costruiti 2.500 metri cubi di edifici. Il progetto è stato redatto dall’ingegner Alfio De Bacco.

Un iter sofferto quello del camping i cui primi passi erano stati mossi dai proprietari Domenico Scussel ed Emanuela Zatta quando ancora c’era sindaco Gianvittore Vaccari. Era il 2008. Il progetto originale era più ampio, complesso e costoso e prevedeva una sorta di parco acquatico e dei bungalow che avrebbero aperto la struttura anche a potenziali turisti poco avvezzi a camper e roulotte. La difficoltà nell’acquisto dei volumi necessari ha spinto successivamente a rivedere l’impianto complessivo del city – camping, che ora si presenta alleggerito. Non si farà nemmeno la piscina grande a causa di problemi legati al passaggio nel sottosuolo della rete del gas che non ha permesso di scavare in profondità quanto necessario.

In ogni caso giusto un anno fa, la giunta Perenzin aveva adottato il Piano urbanistico attuativo di iniziativa privata e lo stesso sindaco aveva espresso soddisfazione per un progetto che ben si innesta nell’idea di sviluppo turistico che l’amministrazione comunale ha in mente, legato ad esempio alla rete di piste ciclabili che dunque dovrebbe favorire un tipo di vacanzieri che giunge sul posto con il camper e poi usa la bicicletta o la mountain bike per spostarsi localmente. Non è possibile entrare nel dettaglio del cronoprogramma dei lavori visto che la proprietà, interpellata al riguardo, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. L’ipotesi più probabile è che si farà il possibile per essere pronti in vista dell’estate 2020.

Una volta completato il city – camping, che si troverà pochi tornanti sopra la rotatoria che sbriga il traffico tra chi vuole andare a Tomo e chi vuole imboccare le Montegge, la città amplierà l’offerta ai camperisti, per ora limitata all’area di Pra’ del Vescovo, a sua volta destinata a subire qualche intervento di sistemazione dopo i danni della tempesta Vaia. L’area è gestita dalla coop Elementa.

C’è anche anche una terza struttura nel territorio comunale, il Campeggio Vincheto, che si trova al Casonetto, all’altezza della rotatoria provvisoria che smista il traffico verso Nemeggio e lungo la statale 50. La struttura attualmente è chiusa, ma il titolare Roberto De Nato annuncia la riapertura per settembre. Potenzialmente il Camping Vincheto può ospitare anche chi non arriva in camper, dispone di un posto di ristoro, servizi igienici e di un’area barbecue. —


 

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