Cittadini contro le soste lunghe dei bus

BELLUNO. Aria inquinata e parcheggi selvaggi. Si lamentano i residenti (tra loro anche alcune attività commerciali) di piazzale della Resistenza che, stanchi di sopportare, hanno avviato una raccolta...

BELLUNO. Aria inquinata e parcheggi selvaggi. Si lamentano i residenti (tra loro anche alcune attività commerciali) di piazzale della Resistenza che, stanchi di sopportare, hanno avviato una raccolta di firme tra tutti i malcontenti dell’area. Alla petizione è stata allegata una lettera che è stata indirizzata e spedita nei giorni scorsi al sindaco del capoluogo Jacopo Massaro, ma anche al prefetto Francesco Esposito e al direttore dell’Arpav, Rodolfo Bassan.

I cittadini che abitano di fronte allo stadio comunale lamentano il fatto che molto spesso pullman non di linea, ma a noleggio con conducente, stazionano per molto tempo sulla piazza, tenendo il motore acceso anche per quaranta minuti.

In qualche occasione, sempre secondo i racconti dei firmatari, più pullman si sono fermati in doppia fila sotto i condomìni, per le operazioni di carico e scarico di persone e bagagli. Operazioni che, visto che si tratta di bus turistici, richiedono una sosta di almeno una ventina di minuti. E la cosa che più fa preoccupare i residenti è che pochissime corriere sono Euro 5, quindi senza tutti quei supporti pensati per inquinare di meno. Ma c’è anche chi lamenta il fatto che qualcuno lascia la propria auto parcheggiata per molte settimane.A questo punto i residenti chiedono all’amministrazione comunale che venga incentivato l’uso del parcheggio Metropolis vicino alla stazione ferroviaria, per evitare quello che loro definiscono «l’intollerabile parcheggio selvaggio sui marciapiedi di via Plebiscito e via da Corte, anche quando ci sono manifestazioni sportive». La polizia locale promette che farà i dovuti controlli, anticipando però che sulle soste per tempi prolungati «non si può fare niente, perché gli stalli in piazzale della Resistenza sono liberi».

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