Ciclabile del Basso Feltrino progettazione in dirittura

Previsto entro fine anno il completamento del piano definitivo-esecutivo Poi partirà la procedura di appalto e in estate i lavori di realizzazione

Dante Damin QUERO VAS

I lavori per la costruzione della pista ciclabile che transiterà lungo il Basso Feltrino inizieranno nell’estate del prossimo anno, burocrazia e Covid-19 permettendo. Il tratto, che interesserà sia Quero Vas che Alano di Piave, consentirà ai cicloturisti di scendere lungo la Sinistra Piave attraversando le frazioni di Marziai, Caorera, Scalon e Vas, per poi attraversare il Piave, proseguire in direzione Quero e arrivare al confine provinciale di Fener. Da lì, per chi lo vorrà, ci sarà la possibilità di allungare il percorso verso Treviso, ricongiungendosi a tratti di ciclabile già esistenti.

Il progetto esecutivo – definitivo verrà approvato a breve, forse già entro la fine del 2020, garantendo così la successiva fase che darà il via alla gara d’appalto per l’assegnazione del cantiere. La stessa gara d’appalto non sarà semplice: ci vorranno infatti diversi mesi.

«Il progetto sta andando avanti», conferma il sindaco Bruno Zanolla, «e consta di numerosi dettagli da analizzare, tra cui verifiche tecniche e geologiche che interesseranno un’ampia area. La ciclabile correrà in parte su asfalto nelle zone più strette dove il Piave è a confine con la strada, attaccata quindi ai muri di sostegno, e in parte nell’area limitrofa tra la provinciale e il Piave in quelle più larghe. A Scalon passerà all’esterno della galleria, con la relativa messa in sicurezza del fronte, arrivando poi a Vas. Lungo la passerella non ci saranno problemi: già tempo addietro Veneto Strade aveva effettuato dei sopralluoghi e delle verifiche per controllarne la staticità, confermando che il transito dei veicoli avviene in totale sicurezza. Già oggi il ponte è destinato ai soli residenti, ma un domani quando i ciclisti dovrebbero transitarvi potranno farlo tranquillamente. Le manutenzioni le facciamo noi periodicamente grazie ad una convenzione in essere stipulata a suo tempo».

Il sindaco risponde così anche all’interrogazione presentata dalla minoranza consigliare, che attraverso Antonio Mondin aveva espresso dei dubbi sul futuro transito lungo la passerella, che è infatti di proprietà della Provincia, non del Comune. Fu costruita in seguito all’alluvione del 1966, che trascinò via con sé il vecchio ponte originale in pietra, mai più ricostruito.

Secondo i progetti la ciclabile scenderà quindi lungo la Sinistra Piave e i ciclisti, attraverso la passerella, arriveranno all’altra ponda del Piave, dalla parte della frazione di Quero Vas, per dirigersi verso Fener e il Trevigiano.

Per chi vorrà dirigersi a Vas verrà invece creata una rotatoria lungo la strada provinciale, come già annunciato nei mesi scorsi, con tanto di sottopassaggio e chiusura dello svincolo che salirà a Vas, ritenuto pericoloso.

«Per la rotatoria stiamo attendendo le ultime autorizzazioni dall’autorità di bacino», prosegue Zanolla, «che dovrebbe andare in commissione entro fine ottobre. Nell’ambito della stessa il sottopassaggio si ricollegherà alla cartiera e al centro della frazione per un transito in sicurezza».

Intanto l’amministrazione comunale non sta lavorando solo alla progettazione della ciclabile ma sta portando avanti anche altri interventi. Tra le opere pubbliche in fase di ultimazione spicca il cantiere per la nuova palestra delle scuole medie, che sarà pronta a giorni e totalmente ricostruita, e quello delle ex scuole elementari, che sta procedendo per la riqualificazione energetica dell’edificio. —

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