Chi paga subito e chi non paga ecco la guida alla Tasi nel Feltrino

I residenti nei dieci Comuni aderenti ai servizi associati otterranno il modello F24 precompilato A Feltre i cittadini non riceveranno a casa il bollettino. A Seren e Quero Vas la tassa è stata azzerata
Di Francesca Valente
ARCHIVIO File agli uffici postali per il pagamento delle imposte a Roma.ANSA/FABIO CAMPANA
ARCHIVIO File agli uffici postali per il pagamento delle imposte a Roma.ANSA/FABIO CAMPANA

FELTRE. Qualcuno si è tolto il pensiero a giugno, qualcun altro ha la scadenza a ottobre ma può pagarne una parte anche a dicembre, ma ci sono anche quelli che non devono pagarla affatto. In base al bilancio consuntivo e ai fondi residui, ciascun Comune del Feltrino ha fissato con una delibera le aliquote della nuova Tasi, la tassa sui servizi indivisibili che un po' sostituisce e un po' integra l'Imu, tolta dal governo Letta sulla prima casa.

Cos'è la Tasi. È la nuova tassa sui servizi indivisibili racchiusa nella Iuc (imposta unica comunale) assieme a Tari e Imu e istituita dalla Legge di stabilità del 2014. Si tratta di un'imposta comunale che riguarda i servizi rivolti alla collettività, come l'illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade. A doverla pagare è il proprietario dell'immobile, ma anche gli eventuali affittuari presenti secondo una percentuale che oscilla da un minimo del 10 a un massimo del 30 per cento del totale. La Tasi si calcola sulla base della rendita catastale e non si paga sugli immobili diversi dai fabbricati o dalle aree edificabili. Nella sostanza si traduce in un'autotassazione.

Servizi associati. Dieci dei dodici Comuni che fanno parte della Comunità montana feltrina (Alano di Piave, Arsiè, Cesiomaggiore, Lamon, Pedavena, Quero Vas, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Seren del Grappa e Sovramonte) aderiscono ai servizi associati on line, raggruppati in un portale messo a punto dal consorzio Bim Piave per dare ai cittadini la possibilità di consultare i propri dati contributivi, calcolarsi l'Imu, la Tasi e la Tari (rifiuti) e stampare l'F24 (in saldo o in acconto), modello che viene spedito gratuitamente già precompilato a casa di tutti i contribuenti, fungendo anche da promemoria.

A gestire il servizio è l'ufficio tributi della Comunità montana, in stretta sinergia con quelli dei vari Comuni aderenti. I cittadini che non l'hanno ancora fatto possono iscriversi all'indirizzo www.serviziassociationline.it.

Chi può pagare subito. Il 16 ottobre i residenti ad Arsiè, Lamon, San Gregorio, Santa Giustina, Sovramonte e Feltre possono saldare o pagare in acconto la Tasi di quest'anno. Feltre però non aderisce ai servizi associati, così come Fonzaso. I residenti a Feltre non riceveranno a casa nessun promemoria né F24, ma dovranno preoccuparsi di calcolare - o farsi calcolare - il valore della tassa e di andarselo a pagare (in banca o in posta). Per fare il conto ci si può recare all'ufficio tributi ai palazzetti Cingolani, più comodamente collegarsi al sito del Comune (www.comune.feltre.bl.it, sezione “Servizi e uffici”) o al sito dell'Agenzia delle entrate e farsi il calcolo on line. Per farlo però bisogna sapere che l'eventuale quota parte a carico degli affittuari è del 10 per cento, oltre che conoscere la rendita catastale dell'immobile (dato indicato nell'atto notarile di acquisto o di affitto dell'immobile, o in alternativa ricavabile all'ufficio del catasto). In alternativa ci si può recare ai Caaf o dal proprio commercialista, ovviamente a pagamento.

A Fonzaso tutti i cittadini hanno già ricevuto un promemoria per il pagamento e in molti hanno saldato il proprio "debito" con il Comune già il 16 giugno.

Chi deve pagare a dicembre. I residenti ad Alano, Cesiomaggiore e Fonzaso che a giugno hanno preferito pagare solo un acconto, dovranno saldare il tributo entro il 16 dicembre. I cittadini di Pedavena dovranno pagare la Tasi in un'unica soluzione a metà dicembre, così come stabilito dal consiglio comunale.

Chi non deve pagare. I Comuni di Seren del Grappa e di Quero Vas hanno azzerato le aliquote Tasi per tutte le categorie catastali. Questo significa che per quest'anno i residenti nei due paesi non pagheranno nulla.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi