Casa di riposo a Limana, aumenti da 90 a 525 euro al mese
La giunta del sindaco Talo ha deciso gli incrementi delle rette per gli utenti della Testolini. Saranno più lievi per gli ospiti residenti e con impegnativa

Sono stati stabiliti gli aumenti delle rette per gli utenti della case di riposo "Testolini" di Limana.
A seguito degli incrementi registrati soprattutto sul fronte dell’energia elettrica e della vita in generale, gli anziani ospiti dovranno così fare i conti con l’ennesimo ritocco al rialzo delle tariffe. Si va da un minimo di tre euro in più al giorno per alcuni servizi, ad importi fino a quasi 18 euro/giorno in più per gli ospiti senza impegnativa non residenti nel territorio comunale di Limana.
Le nuove tariffe, in vigore dal 1° gennaio, sono dunque le seguenti: gli ospiti autosufficienti residenti a Limana pagheranno 49,50 euro (contro i 46,50 euro precedenti); quelli autosufficienti non residenti a Limana, invece, verseranno 58,50 euro (rispetto ai 53,50 euro); gli ospiti non autosufficienti residenti a Limana sborseranno 52,50 euro (contro i 49,50 euro), gli ospiti non autosufficienti non residenti a Limana 59,50 euro (rispetto ai 55,50 euro).
Passando poi agli ospiti paganti senza impegnativa, anche stavolta la differenza tra residenti e non residenti si farà sentire e non poco: i primi verseranno 85 euro (contro i 72,50 euro del 2024) e i secondi 100 euro (contro gli 82,50 euro).
Stesso discorso per quanto riguarda i passaggi fisiologici, con gli utenti in attesa però di impegnativa: per gli ospiti residenti a Limana la quota ammonterà a 49,50 euro (contro i 46,50 euro), mentre, per chi non risiede sul territorio comunale, la somma arriverà a 58,50 euro (da 53,50 euro precedenti).
Per il modulo sollievo, che sarà funzionale agli ospiti non fissi nella struttura e che si avvarranno ugualmente dei servizi della casa di riposo, serviranno 68,50 euro per i residenti e 84,50 euro per i non residenti.
«L’aumento è dovuto sostanzialmente al nuovo contratto degli operatori che lavorano nelle strutture sanitarie, che ha portato con sé un rialzo importante delle tariffe», spiega il sindaco Michele Talo. Aumentare le rette è stato quindi inevitabile, per l’amministrazione comunale, per garantire un equilibrio di bilancio.
A rimanere invariati rispetto allo scorso anno saranno invece il sovrapprezzo per una stanza singola (5 euro) e il rimborso trasporti, con la lieve differenza di impiego dell’autista del mezzo comunale, che prevede 60 centesimi al chilometro.
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