Capodanno coi fiocchi di neve Rischio valanghe sul Falzarego

BELLUNO

La grande nevicata di lunedì ha avuto un buon seguito. La precipitazione è proseguita il giorno dopo, con un contributo importante. Non sono mancati altri disagi su alcune strade della provincia, con i vigili del fuoco e le forze di polizia impegnati per tutta la giornata. Nelle città, cinque centimetri di neve fresca a Belluno (10 in Faverghera, sul Nevegal) e sette a Feltre, mentre se ne sono registrati nove a Cortina e Falcade. Il picco è stato a Pieve di Cadore con 18 e a Ra Vales (sopra Cortina) si è arrivati a 23, ma in questo caso ventati. Nella parte bassa del territorio provinciale, si arriva ai 12 di lamon, passando per i sette di Trichiana.

Novità importanti sulla viabilità provinciale, con la riapertura di tre tratti, a loro modo, importanti: sulla 48 delle Dolomiti, da passo Pordoi a località ponte Vauz; sulla 49 di Misurina, dalla frazione di Auronzo fino al confine provinciale, in località Carbonin e sulla 638 del passo Giau, da Pocol a bivio Posalz. Mentre per pericolo valanghe è stata interdetta la circolazione sulla 48 delle Dolomiti, tra Pian Falzarego e il passo e sulla 641 del passo Fedaia, tra il confine con la provincia di Trento e Malga Ciapela. Il rischio è definito marcato, secondo la classificazione dell’Arpav. Molte altre le strade, che rimangono chiuse.

Le previsioni del tempo cominciano a essere un po’ più incoraggianti, ma solo fino a un certo punto. Nuvolosità in diminuzione, nella prima parte della giornata di oggi fino a cielo poco o parzialmente nuvoloso. Nel pomeriggio, alternanza di nuvole e rasserenamenti. Le probabilità di precipitazioni sono basse, tra il 5 e il 25 per cento e, se si verificheranno precipitazioni, queste saranno locali, di breve durata e di modesta entità. Nel giorno di Capodanno, cielo molto nuvoloso o coperto dal mattino con la possibilità che si verifichino delle precipitazioni in crescita. È stimata tra il 75 e il 100 per cento su zone montane e pedemontane. Neve fino a tutti i fondovalle.

Sabato 2, invece, sarà una giornata di nuovo all’insegna delle precipitazioni nevose sulle Dolomiti. —





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