Caos a Limana, rinviato il sopralluogo al sito della futura e contestata centralina

Mattinata difficile a Limana con l'intervento delle forze dell'ordine a protezione dei rappresentanti di enti pubblici e della società che ha presentato il progetto per la centralina sul Piave
Centraline, la contestazione a Limana
Centraline, la contestazione a Limana

Centraline: rinviato il sopralluogo a Praloran. La protesta del comitato bellunese Acqua Bene Comune, attivo fin dalle 9 (mezz'ora prima dell'inizio del sopralluogo) con un presidio davanti al municipio di Limana, ha portato il Genio Civile a rinviare il momento di confronto fra i progettisti, i Comuni e i portatori di interessi. La società bolzanina Reggelbergbau, che ha presentato istanza di derivazione idroelettrica, non era presente. «Non ci sono le condizioni per lo svolgimento di questa riunione», ha spiegato il vicesindaco di Limana, Edi Fontana. «Il sopralluogo è rinviato a data da destinarsi». Aspra la contestazione degli attivisti nei confronti dei progettisti e dei dirigenti del Genio Civile: questi ultimi se ne sono andati da Limana scortati dalla Polizia.

La mattinata di protesta era stata ampiamente annunciata da Acqua Bene Comune. Venerdì scorso è partita la campagna di mobilitazione permanente “Adesso Basta Centrali”, e il sopralluogo di oggi è il secondo appuntamento di una contestazione contro l'iper sfruttamento idroelettrico che durerà molto a lungo. «Le parole stanno a zero, non c'è più tempo per aspettare. Ogni occasione pubblica sarà momento di contrapposizione sociale, siamo in mobilitazione permanente», hanno urlato dal megafono gli attivisti. Una protesta rumorosa, durante la quale non sono mancati momenti di tensione: all'arrivo dei tecnici del Genio Civile e dei progettisti, i manifestanti hanno fatto muro di fronte alla porta del municipio, ostacolando per qualche momento il passaggio.

Quando poi hanno cercato di entrare (la riunione era pubblica, come vuole la procedura), le forze dell'ordine lo hanno inizialmente impedito, per poi lasciar entrare una delegazione. Fuori, intanto, continuava la protesta, fino a quando non si è deciso di sospendere la presentazione e il sopralluogo, rinviati a data da destinarsi. Il Comitato Acqua bene comune parla di vittoria, gli amministratori di sconfitta: «Oggi avremmo avuto l'occasione di portare le nostre osservazioni, di esprimere la nostra posizione e confrontarci con i proponenti», hanno sottolineato gli assessori di Limana Michela Rossato e Giorgio Cibien. «Anche noi siamo contrari al progetto di centralina, ma il dissenso si può manifestare in altro modo».

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