Cantieri mondiali, la Provincia avvia altre tre tranche di opere

Palazzo Piloni è la stazione appaltante per gli interventi sugli impianti sportivi Padrin: «Il nostro ufficio è un esempio straordinario di lavoro in sinergia»



Proseguono a ritmo serrato le operazioni per i Mondiali di sci di Cortina 2021. La Provincia di Belluno, individuata come stazione appaltante, si sta occupando di tutti gli interventi collegati alla parte sportiva, per quanto riguarda le infrastrutture che saranno utilizzate durante e dopo la rassegna iridata. Lo prevede la convenzione siglata dalla Provincia nell’aprile 2018 con il commissario del Progetto Mondiali Cortina 2021, l’ingegner Luigi Valerio Sant’Andrea, e la Regione Veneto. Dalla progettazione degli interventi fino ai collaudi, è l’ufficio Mondiali sci Cortina 2021 della Provincia a occuparsi delle opere mondiali; una struttura formata da 5 componenti del servizio Stazione appaltante, con l’apporto di altri tecnici della Provincia, a seconda delle necessità; da 2 ingegneri regionali quali responsabili unici del procedimento degli interventi (RUP); da 2 giovani professionisti bellunesi che, tramite incarico del Mef, collaborano presso gli uffici di Palazzo Piloni dalla scorsa estate; e anche dalla collaborazione part time di un tecnico del Comune di Cortina.

«L’ufficio provinciale si dimostra un esempio straordinario di sinergia tra Provincia, Regione Veneto e governo», afferma il presidente della Provincia, Roberto Padrin, «nonché punto strategico imprescindibile di condivisione di risorse professionali del territorio. Solo attraverso un’organizzazione altamente specializzata si possono concretizzare le scelte degli amministratori pubblici. E noi abbiamo costituito un gruppo di lavoro, seppur esiguo nei numeri, di persone capaci che mettono un grandissimo impegno nelle attività quotidiane. Tutta la partita dei Mondiali di Cortina 2021 è coordinata dalla Provincia, proprio grazie a questo gruppo di lavoro».

Nell’ultimo anno e mezzo, la struttura provinciale ha varato quattro “pacchetti” di opere, attualmente in fase di esecuzione e realizzazione. Si tratta delle opere che insistono su Rumerlo; della progettazione, realizzazione e concessione della cabinovia di Col Druscié; della pista Lacedelli in Cinque Torri; e infine del sistema antivalanghivo che prevede, in Tofana, l’installazione di esploditori a gas per i disgaggi pilotati delle slavine.

Al momento, l’impegno dell’ufficio provinciale si sta concentrando sull’avvio di altre tre tranche di opere: la progettazione esecutiva della cabinovia da Bai de Dones a Son dei Prade; le procedure volte alla riqualificazione della piscina Guargné e la realizzazione della nuova pista ciclabile. Tutte le procedure sono informatizzate. I sistemi di produzione e scambio della documentazione e degli elaborati tecnici, e anche le comunicazioni tra i vari soggetti coinvolti passano attraverso una piattaforma digitale dedicata messa a disposizione dal commissario.

«Sono particolarmente soddisfatto di quanto prodotto», sottolinea il presidente Padrin, «e ringrazio la dottoressa Martina Dal Pont e il suo staff per l’impegno quotidiano. Le ricadute dei Mondiali 2021 non si limitano al territorio di Cortina, ma riguardano tutto il territorio provinciale. Su tutti gli incarichi e gli affidamenti conferiti dalla stazione appaltante provinciale relativi a Cortina 2021 è inoltre attivo il Protocollo di Legalità siglato dal Commissario Sant’Andrea con le Prefetture.

La struttura della Provincia di Belluno, attraverso la piattaforma informatica dedicata, attiva per ogni affidamento le verifiche “antimafia” presso la Prefettura di competenza.

«In questo modo», conclude Padrin, «le grandi operazioni per i Mondiali 2021 vengono condotte in piena trasparenza e senza il rischio di infiltrazioni malavitose nell’affidamento delle opere e dei cantieri». —



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