Cani senza vaccino, multa salata

Morsi fatali, i proprietari pagano 3 mila euro
 FELTRE.
Galeotto fu il morso per risalire al padrone che non ha fatto vaccinare il cane contro la rabbia. La non osservanza all'obbligo, è costata cara a tre proprietari di animali: tremila euro di multa ciascuno, a seguito dell'ispezione dei servizi veterinari dell'Usl. Questa si attiva d'ufficio ogni volta che il pronto soccorso segnala pazienti che hanno subito morsicature e che si rivolgono al servizio per le cure del caso. «Dall'inizio dell'anno a giugno, quindi nel primo semestre 2011, si sono registrate sessanta morsicature di animali d'affezione», spiega Luigi Cazzola, direttore del dipartimento di prevenzione dell'Usl 2. «Dalla segnalazione del pronto soccorso che medica il paziente, parte l'indagine per rintracciare il proprietario dell'animale. Dalle ispezioni, rispetto alla sessantina di casi segnalati, abbiamo scoperto che tre cani non erano stati sottoposti alla vaccinazione antirabbica. Così è scattata la multa».  Eppure, grazie anche alle tariffe agevolate dell'Usl per favorire la massima adesione alla seconda tranche vaccinale per la prevenzione della rabbia fra gli animali domestici, il feltrino ha risposto bene a questo obbligo di legge. «Se ci rapportiamo ad altri territori della regione», conclude Cazzola, «direi che da noi la campagna vaccinale è andata piuttosto bene. Il nostro vaccino dà una copertura triennale». E' inutile rischiare, anche alla luce di sanzioni così pesanti: statisticamente ogni anno si registrano dalle centotrenta alla centocinquanta morsicature. E se ci sono nodi, è così che questi vengono al pettine.

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