Canaider al posto di Fenzi a capo della polizia locale

VALLE DEL BOITE. Da ieri la Polizia locale della valle del Boite ha un nuovo comandante: Mauro Canaider. Quarantacinquenne ex agente di Valle confluito nel corpo unico facente capo all’Unione montana valle del Boite, Canaider ha preso il posto dell’ispettore Lorenzo Fenzi, che negli ultimi anni era al comando del servizio unico associato.
Fenzi si è trasferito nel Comune di Comacchio: aveva iniziato il servizio nei Vigili urbani di San Vito nell’aprile del 2007. Vigile da 21 anni in valle del Boite, tranne una parentesi lunga 6 anni che l’ha visto lavorare a Cortina, ha chiesto la mobilità per motivi familiari. Ieri Domenico Belfi, presidente dell’Unione montana ha firmato il decreto di nomina per affidare l’incarico a Canaider.
«Innanzitutto desidero ringraziare pubblicamente Fenzi per il grande lavoro svolto in questi anni», dichiara Belfi, «per noi il suo più importante merito è quello di aver facilitato il trasferimento delle deleghe di Polizia dai cinque Comuni all’Unione montana, grazie alle quali è stato possibile unificare il servizio. Al processo di unificazione Fenzi ha lavorato intensamente e senza le sue competenze sarebbe stato tutto più complicato».
Oggi la Polizia locale dell’Unione montana svolge, infatti, il servizio per i Comuni di San Vito, Borca, Vodo, Valle e Cibiana che compongono l’Um. «Desidero poi augurare buon lavoro a Canaider», prosegue Belfi, «sono sicuro che potremmo lavorare bene assieme. La Polizia locale svolge sul territorio un ruolo importante, è vicina ai nostri cittadini, è un punto di rifermento per chi ha bisogno e garantisce la tutela delle nostre comunità anche durante eventi, manifestazione e funerali. Nonché porta avanti un servizio di pattugliamento indispensabile».
Oggi in Unione ci sono 4 agenti, in quanto da ieri ha preso servizio Anna Raule, di Chioggia, che è stata assunta con un contratto annuale rinnovabile per altri 3 anni. Dal 14 luglio in forza alla Polizia arriverà un altro agente stagionale e dalla seconda settimana di agosto gli stagionali saranno due.
«Da metà agosto», conclude Belfi, «avremo sei agenti: i 4 assunti annuali e due stagionali. L’aumento è dovuto sia all’incremento di eventi e di persone che ci sono nei nostri territori turistici, sia al fatto che volgiamo rispettare gli accordi presi con la Prefettura di Belluno. L’ordinanza firmata dal prefetto Francesco Esposito che proibisce ai Tir da 7, 5 tonnellate di transitare sui nostri territori se non devono scaricare materiale richiede un controllo e il Prefetto ha chiesto la collaborazione, per le verifiche, anche della Polizia locale. Noi abbiamo garantito di poter aiutare per far rispettare questa ordinanza che abbiamo fortemente voluto. Le nostre valli senza i tir di solo transito respireranno». —
ALESSANDRA SEGAFREDDO. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.
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