Campane senza tessera a Mugnai, positivi i primi risultati del test

Da un mese e mezzo carta e plastica si conferiscono liberamente. Slongo: «Residenti contenti»
Raffaele Scottini

Nessun caos rifiuti a Mugnai con l’introduzione delle campane della carta e della plastica ad accesso libero.

Dopo un mese e mezzo dall’avvio della sperimentazione della raccolta con i contenitori gialli e azzurri apribili senza la tessera elettronica in quattro isole ecologiche della frazione, il bilancio iniziale è positivo. Non si sono registrati cassonetti strabordanti.

Le piazzole interessate sono in via Canture, via Gorda, via della Grande e nell’area degli impianti sportivi.

In attesa di avere i dati in mano per un riscontro preciso e di analizzarli insieme alla società Bellunum che gestisce il servizio di raccolta, la prima valutazione di massima del consigliere delegato alla raccolta differenziata Sebastiano Slongo è positiva.

«Grosse problematiche non ce ne sono state in quelle aree ecologiche. Né un aumento sensibile di conferimenti che abbia provocato contenitori strapieni perché quei cassonetti sono aperti, né migrazioni di rifiuti da altri Comuni o da altre zone», dice Slongo.

«Grosso modo, come qualità e quantità del riciclato siamo in linea», aggiunge il consigliere di maggioranza, che parla di «un segnale positivo di buona cura da parte della popolazione. Bisogna dare fiducia alla cittadinanza, perché credo che tutti sappiano l’importanza del settore della raccolta differenziata dei rifiuti».

«Abbiamo sentito molti abitanti della frazione che sono contenti dell’adozione dell’apertura dei cassonetti che facilita un po’ tutti, specialmente le persone più anziane o con difficoltà», sottolinea il consigliere.

L’evolversi della situazione verrà monitorato attentamente, perché questo potrebbe essere il primo passo per un’estensione della sperimentazione ad altre zone.

«Ci siamo dati una linea di indirizzo verso il mese di marzo per fare una valutazione complessiva sui dati e da lì prendere una decisione», spiega il consigliere delegato ai rifiuti, che rimane prudente. «Non sono scelte da fare in modo frettoloso o ideologico, ma vanno sempre ponderate, basandosi sui dati, perché poi gli effetti si hanno nella città per molti anni».

«Adesso inoltre», aggiunge Sebastiano Slongo, «abbiamo dei Comuni vicini che stanno passando al porta a porta, per cui bisogna anche tenere sotto osservazione questo aspetto».

Voltando pagina, «il nostro obiettivo è aumentare il servizio di pulizia della città», prosegue il consigliere Slongo. «Stiamo valutando anche di potenziare la presenza di cestini urbani in alcune aree per evitare che i rifiuti vengano buttati per terra. Questo accade in pertinenza delle fermate degli autobus delle scuole, come quella dell’ospedale e dalla media Rocca, nella zona dello stadio, del cammino della sentinella e delle scalette vecchie, dove si notano un po’ di abbandoni e di sporcizia».

Inoltre, l’amministrazione ha in programma di riprendere le iniziative di sensibilizzazione sul senso civico con giornate nelle scuole, oltre al progetto dei patti collaborazione con la cittadinanza che ha attivato l’assessore Maurizio Zatta con lo scopo di contribuire tutti insieme al decoro urbano e alla cura della città.

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