Camionista sequestrato, sette verso il processo: i basisti erano due colleghi

L’autotrasportatore era stato derubato di 1.020 montature di occhiali Louis Vuitton, appena ritirate alla De Rigo Vision. Le indagini hanno portato a una banda

BELLUNO

Rapinato e sequestrato. In molti non avevano creduto a un autotrasportatore bassanese della Media Group di Rosà, incaricato del trasporto di occhiali con un marchio di lusso della De Rigo Vision di Longarone. Nell’agosto del 2019 aveva denunciato ai carabinieri di Montebelluna di essere stato rapinato a Ponte nelle Alpi da una banda di individui mascherati. Non solo: era stato sequestrato e rilasciato con i polsi stretti da delle fascette, una benda sugli occhi e legato a qualcosa di non meglio precisato, nelle campagne montebellunesi. Rischiava la simulazione di reato, invece ha aiutato i militari a individuare sette cittadini romeni, residenti tra le province di Treviso e Vicenza.

Florin Ciprian Mocanu, Florin Bojila, Viorel Stratila, Sergiu Muset, Gheorghe Maciuga, Liviu Catalin Cosma e Geraldo Laraj hanno ricevuto l’avviso di garanzia firmato dal pubblico ministero Marta Tollardo per reati che vanno dal furto al sequestro di persona, dalla rapina impropria alle lesioni. Tutto aggravato. Cosma e Laraj sono i basisti, essendo dipendenti della stessa Media Group, l’azienda per la quale lavorava la vittima.

Sembra una storia da telefilm quello che sarebbe successo tra il primo e il 2 agosto di due anni fa. A Volpago del Montello, Mocanu, Bojila e Muset rubano la macchina che deve servire al colpo: con il favore della notte, forzano la serratura di un’Alfa Romeo Giulietta e se la portano via. Il 2 agosto, Mocanu, Bojila, Muset, Stratila, Magiuca, Cosma e Laraj sono a bordo anche di una Peugeot 206 e una Fiat 500 Abarth. Intercettano un furgone Iveco sulla statale 50 di Alemagna e lo seguono in direzione sud fino a Ponte nelle Alpi. Nel veicolo ci sono due bancali di occhiali prelevati a Longarone. Il conducente si ferma per una sosta a Ponte e rimane al posto di guida. All’improvviso, viene affiancato da un’Alfa Romeo con un lampeggiante blu spento sul tetto. Dalla macchina scendono due uomini mascherati, uno dei quali apre la portiera, lo strattona e gli gira le mani dietro la schiena, bloccandogliele con delle fascette autostringenti, mentre l’altro lo benda. L’ostaggio viene costretto a salire su un’auto e fatto sdraiare sul divano posteriore. Qualcuno gli tiene la testa schiacciata contro uno dei sedili anteriori. Arrivati in una zona disabitata, lo fanno scendere e lo legano a qualcosa.

Nel frattempo, altri due indagati si sono impossessati del furgone, che contiene 1020 montature di occhiali da sole marchiati Louis Vuitton per un valore di oltre 77 mila euro e scappano via. I malviventi sapevano che avrebbero fatto un grande colpo, grazie alle indicazioni dei basisti, che erano al corrente della spedizione.

Il conducente ha sofferto anche lesioni guaribili in tre giorni. Niente di grave, ma anche un grande spavento, misto all’incredulità dovuta al fatto che due degli indagati erano suoi colleghi di lavoro. Per i sette, c’è la richiesta di rinvio a giudizio. Non c’è ancora la data dell’udienza preliminare. —


 

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