Cai Agordo, bilancio positivo per la sezione

All’assemblea annuale ricordati i soci scomparsi e consegnati riconoscimenti agli iscritti da più tempo

AGORDO. Un’assemblea di ordinaria amministrazione. È quella tenuta domenica dalla sezione agordina del Cai, intitolata ad Armando “Tama” Da Roit, che per la prima volta si è riunita nella più capiente (rispetto alla sede di piazzale Marconi) sala “Don Tamis”.

Iniziata con la messa nella chiesa di San Cipriano a Taibon, celebrata dal socio don Mario Zanon, in memoria dei soci e amici scomparsi nel decorso anno, l’assemblea è proseguita con la relazione del presidente Antonello Cibien, che ha rievocato in sintesi le molteplici iniziative svolte dalla sezione (che conta 1529 soci) nell’anno trascorso «grazie al lodevole impegno – ha detto – della segreteria e del direttivo fondamentali nella gestione di un impegno divenuto ormai quasi aziendale».

Messe in risalto le felici attività culturali (in particolare l’annuale adunanza estiva, le “Sere d’autunno” e il centenario del rifugio Scarpa-Gurekian), Cibien ha lamentato invece la poca adesione riscontrata nelle tante iniziative di alpinismo giovanile proposte. Ha concluso ricordando il lavoro di manutenzione dei rifugi e della sentieristica (un ringraziamento per questo alla sottosezione di Caprile) e gli obiettivi di massima in programma quest’anno, fra cui la partecipazione ai festeggiamenti per il 150° del Cai nazionale e la 30ª adunanza ai Piani di Pezzè ad Alleghe. Il consigliere Buttol ha quindi relazionato sulla situazione dei rifugi Carestiato in Moiazza (verifica funzionalità periodo invernale, risoluzione sospesi con il precedente gestore, migliorie all’arredamento e alla visibilità) e Scarpa-Gurekian all’Agnèr (rinnovato l’incarico al gestore Aron Lazzaro, adeguamento interno della struttura, ulteriore presa per l’acquedotto e sostegno alla realizzazione da parte del comune di Voltago della pista forestale da Frassené a Malga Lósch, utile dopo la chiusura della seggiovia).

Approvati all’unanimità la relazione del presidente e i bilanci presentati dal tesoriere Michele Costantini, l’assemblea si è conclusa con la consegna dei distintivi a 28 soci: 25ennali, a otto 50ennali (Viviana e Carla Andrich, Piergiorgio Chierzi, Vito Della Lucia, Romana Dell’Osbel, Franco Favretti, Nedo Gnech e Sergio Savio), due 60ennali, Franco Contini e Paolo Vitagliano (non presenti). Quindi, con un caloroso applauso, la consegna di una targa ad Attilio Tazzer (socio da 65 anni) e a Nando Valletta, socio dal 1943.

Gianni Santomaso

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi