Cadore Asfalti, un “regalo” per i 30 anni

Il raggiungimento di un traguardo importante per l’azienda solennizzato dall’apertura di una ditta gemella in Val Badia
Di Stefano Vietina

PERAROLO. Cadore Asfalti festeggia i 30 anni e raddoppia. Ieri, infatti, Roberto Olivotto ed il figlio Nicola (che evidentemente non sono tipi superstiziosi), alle 17 in punto hanno firmato davanti al notaio Fiorella Francescon di Belluno, proprio nel trentesimo anniversario dalla fondazione della loro azienda, la nascita della Val Badia Asfalti.

«In Alto Adige», spiega Roberto, «lavoriamo da molti anni e ci siamo sempre trovati molto bene. Tanto che è diventata la nostra seconda patria ed è per questo che abbiamo deciso, adesso, di avviare una nuova società che spero avrà la stessa fortuna della prima».

Nata infatti il 17 febbraio 1987, la Cadore Asfalti, con sede ad Ansogne, nel Comune di Perarolo, rappresenta una delle realtà imprenditoriali più longeve della provincia di Belluno. Fondata, come ritorna spesso nelle parole di Olivotto, sulla voglia di lavorare e sulla fiducia che lui ha saputo trovare in tante persone che gli hanno dato lavoro. Fatica, sudore, giornate trascorse sui cantieri, da buio a buio; ma anche fiducia nella prospettiva di crescere, di fare qualcosa per il proprio territorio, di vincere le sfide sempre nuove, di imparare e creare, di lasciare un segno.

«Il lavoro non mi ha mai stancato», dice Olivotto; e lo si vede mentre rilancia, allarga i confini delle proprie attività, rincorre bandi ed opportunità. «Il lavoro è la mia vita», ripete come un mantra mentre racconta che molto spesso, con la moglie Franca Tabacchi, durante il fine settimana visita i cantieri (quasi fossero figli che stanno crescendo) o gira per i monti e per i paesi e "vede" questo o quel lavoro che si potrebbe fare, intuisce dove ci sarebbe bisogno del suo intervento, pianifica progetti, ipotizza proposte.

«Il lavoro è tutta la mia vita», dice ancora; tanto che, nonostante una brutta malattia che lo assale nel 2003, non si abbatte; ma, al contrario, trasforma la sua stanza d'ospedale in un ufficio e da lì gestisce le operazioni dell'azienda, acquistando ad esempio nuovi mezzi, guardandola dal di fuori e quasi sorprendendosi per come è cresciuta questa creatura, che da dentro sembrava più piccola ed invece ormai è radicata, salda, pronta ad affrontare e superare le nuove sfide. Ma il lavoro è soprattutto vita con gli altri, non soli. E qui si apre il capitolo della fiducia, spesso accompagnata da un'aperta e manifesta riconoscenza.

«All'inizio quella ditta mi ha dato fiducia, concedendo qualche dilazione sui pagamenti; e quell'altra mi ha dato fiducia facendomi lavorare; ed ancora quel professionista ci ha chiamati e ci ha dato fiducia; e, dopo averci visto lavorare, ci hanno chiamato ancora perché hanno visto che avevano riposto bene la loro fiducia».

E una fiducia, importante, fondamentale, indispensabile è anche quella nel futuro e nelle proprie capacità. Fare il passo secondo la gamba, con riferimento al detto popolare tanto amato in famiglia, ma anche assecondare la voglia di crescere e di rischiare. Senza la quale non ci sarebbe impresa.

«L'imprenditore ha quella capacità di guardare oltre alla quotidianità, di intravvedere possibilità di sviluppo e di perseguirle con tenacia e costanza per vedere realizzato il proprio progetto. Senza rischio non c'è impresa. Ed è stato proprio per questo desiderio di fare le cose, e di farle come volevo io», sottolinea Roberto Olivotto, « che è nata trenta anni fa la Cadore Asfalti e che oggi, insieme a mio figlio, diamo vita alla Val Badia Asfalti».

Al suo fianco ora, oltre alla moglie, c'è anche infatti il figlio Nicola, 25 anni, che rappresenta la continuità generazionale. Appassionato di architettura, progettazione e informatica, Nicola sta sviluppando le conoscenze in campo imprenditoriale, affiancando il padre nei rapporti con i clienti, con la committenza sia privata e sia pubblica, con uno sguardo particolare al marketing ed alla comunicazione, ai social ed all'immagine aziendale. Così oggi Cadore Asfalti è un'azienda di costruzioni generali che opera su tutto il territorio nazionale. Lavori importanti eseguiti in provincia di Belluno sono stati, ad esempio, il ponte di Bribano, per il quale ha ricevuto un pubblico riconoscimento; la variante di Lentiai e la rettifica delle note curve di Busche, la variante tra Piz e Gron, la galleria paramassi di Salafossa. Più volte la ditta è poi intervenuta per la messa in sicurezza della viabilità stradale, come nel caso della frana di Acquabona, a Cortina. Dove proprio in questi giorni ha aperto una nuova sede distaccata, «perché nella perla delle Dolomiti», conclude Roberto Olivotto, «lavoriamo da tempo e vogliamo lavorare sempre di più».

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