Cade nell’Ansiei, muore De Filippo Roia

AURONZO DI CADORE. Colpito da un malore o tradito da una caduta mentre, come sua abitudine, percorreva alle prime luci dell’alba il sentiero che costeggia il torrente Ansiei.
Non sono ancora chiare le cause che hanno provocato il decesso del 73enne Lorenzo De Filippo Roia, per tutti Renzo, figura molto nota ad Auronzo per la sua attività di albergatore (proprietario dell’hotel Juventus e in passato alla guida anche dell’Auronzo e del La Perla), ma anche per i suoi trascorsi nella politica comunale che nel 1998, seppur per pochi mesi, lo vide anche ricoprire il ruolo di sindaco.
Un risveglio nel lutto in riva al lago di Santa Caterina, dove la notizia ha iniziato a circolare sin dalla prima mattinata di ieri. Erano le 6.40, infatti, quando un gruppo di escursionisti aveva segnalato alle forz3e dell’ordine e al pronto intervento la presenza di un corpo nelle acque del torrente Ansiei, in una delle ramificazioni che si aprono a circa 200 metri dal lago. Intervenuti sul posto i vigili del fuoco di Santo Stefano con i volontari di Auronzo e coadiuvati dai colleghi di Pieve, giunti a supporto con un gommone, un’ambulanza del Suem e i carabinieri del Comando di Auronzo, i soccorritori hanno subito individuato il corpo, che era rimasto impigliato tra alcuni massi, in un tratto dove la corrente dell’Ansiei è meno intensa. Recuperato a mano da pompieri (l’altezza dell’acqua era inferiore al emtro), l’uomo è stato imbarellato e riportato a riva, dove il medico legale ha constato il decesso.
Il cadavere è stato recuperato in un tratto del torrente posto a circa un centinaio di metri a monte rispetto al ponte di Transacqua, a circa 200 metri dal lago di Santa Caterina, alimentato dalle acque dello stesso Ansiei. Subito scattate le indagini sul posto, coordinate dai carabinieri di Auronzo, i soccorritori hanno rinvenuto sull’argine del torrente, circa 300 metri a monte del luogo dove è stato recuperato il corpo, evidenti segni di una caduta.
Non una novità che Renzo De Filippo Roia si addentrasse alle prime luci dell’alba sui sentieri della zona. Era sua abitudine, infatti, uscire molto presto la mattina per lunghe passeggiate.
Oltre ad essere uno degli albergatori storici del lago di Santa Caterina, il 73enne (nato il 5 maggio 1940) era persona conosciutissima anche per la ventennale attività politica (dal 1985 al 2007) svolta, tra maggioranza e opposizione, nel consiglio comunale di Auronzo. Impegno che nel 1998 lo portò anche a ricoprire per alcuni mesi (prima delle elezioni) la carica di sindaco vicario a seguito delle dimissioni dell’allora primo cittadino Corte Sualon.
È stato, inoltre, tra i fondatori e presidente del consorzio turistico Auronzo-Misurina e presidente della Riserva alpina di Caccia di Auronzo, oltre che membro attivo nelle associazioni dei commercianti locali.
Renzo De Filippo Roia lascia nel lutto la moglie Tiziana, i figli Andrea (che gestisce l’hotel Juventus), Rosa e Antonio e gli amati nipoti Alessandro, Emma e Jeffry.
I funerali del 73enne saranno celebrati questo pomeriggio, con inizio del rito alle 15, nella Chiesa di San Lucano ad Auronzo di Cadore. (ma.ce.)
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