Caccia alle roulotte posteggiate abusivamente

Il sindaco Mario Favero: «Sto aspettando la relazione del corpo forestale dello stato»
Roulotte accampate in un bosco
Roulotte accampate in un bosco
 
LIMANA.
Roulotte parcheggiate fuori dagli spazi consentiti, nei boschi o lungo il ciglio delle strade comunali. E' caccia agli abitanti, che hanno piazzato la casa mobile, dove non è ammesso. In questi giorni il Corpo forestale dello Stato sta accertando le violazioni.
 «Sono in attesa di una relazione da parte dei funzionari - spiega il sindaco di Limana, Mario Favero - che spero possa arrivare molto presto».  Il fenomeno delle roulotte parcheggiate «abusivamente» e in modo stabile non è di questi giorni. L'ex primo cittadino di Limana Elvi Sommacal, aveva emesso, sul finire del suo mandato, un'ordinanza nella quale imponeva ai proprietari di case mobili che non fossero parcheggiate all'interno di pertinenze di proprietà privata, di rimuoverle.  Ma all'ordinanza, pare non sia stato dato seguito. «Sono stato informato del problema - continua l'attuale sindaco - da un'interrogazione della minoranza "Insieme per Limana", alla quale ho dato risposta nei trenta giorni previsti per legge». E che cosa c'era scritto nella risposta? «Che avrei incaricato la polizia locale - spiega Favero - ed informato il Corpo forestale dello Stato, affinchè facesse gli opportuni accertamenti. Finchè non sappiamo qual è l'entità del fenomeno non possiamo procedere».  A tagliare la testa al toro sarà la tanto attesa relazione. Chi ha parcheggiato la roulotte stabilmente all'interno di un bosco ad esempio potrebbe essere sanzionato, appurata la violazione, per abuso edilizio. «Non si può - conclude Favero - utilizzare un terreno pubblico per scopi privati, si viola la legge urbanistica e quella ambientale».  L'abitudine di fare rimpatriate con gli amici in mezzo al bosco rischia di costare davvero cara.  

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