Cabinovia e tappeti mobili: così si eliminerà il traffico

CORTINA
Unire i versanti di Tofana e Faloria: si va avanti. Ieri mattina, in piazza pittori Fratelli Ghedina, gli operai hanno iniziato le operazioni di sondaggio del terreno. Il progetto è portato avanti da privati e dal Comune con il coordinamento del commissario per le opere sportive dei Mondiali Valerio Toniolo. La grande novità, che darà una nuova veste a Cortina, è rappresentata da due progetti (in accordo pubblico-privato) per incentivare la mobilità alternativa contrastando quello che oggi si presenta come il vero, grande, problema di Cortina: il traffico. Due progetti fra loro collegati. Uno è inerente la realizzazione di una nuova cabinovia, la Apollonio-Socrepes, dal costo di 15 milioni e che realizzerà Dolomiti Rete, la cordata di impiantisti locali presieduta da Marco Zardini. Il progetto consiste in una cabinovia con portata oraria di 2. 400 persone. Le vetture, da 10 persone l’una, partiranno a 1. 171 metri di quota per arrivare a 1. 344 metri con 173 metri di dislivello. L’impianto, lungo 1. 200 metri, porterà in 4 minuti e 19 secondi le persone dall’Apollonio ai piedi delle Tofane. Il secondo progetto è proposto da Pool Engineering e vale 50 milioni: prevede un parcheggio all’Apollonio da 780 stalli e un tunnel con tappeti mobili che porti da quella zona alla partenza della funivia Faloria, in modo appunto da collegare i comprensori di Tofana e Faloria (anche in vista dei Giochi paralimpici che si disputeranno anche in questo ultimo comprensorio). Per queste opere si accederà anche a fondi europei.
«Dopo questi mesi così difficili a causa della pandemia», dichiara il sindaco Gianpietro Ghedina, «siamo totalmente proiettati verso il futuro e lavoriamo per costruire progetti che durino nel tempo. Gli operai stanno eseguendo i lavori di sondaggio, uno dei tanti interventi che consentiranno un giorno di vedere collegati i versanti di Tofana e Faloria con la concretizzazione del progetto di tunnel che è strettamente collegato alla creazione del parcheggio all’Apollonio e della cabinovia per Socrepes».
L’iniziativa rientra nel quarto livello di opere previste per Cortina 2021 tramite un accordo siglato a gennaio. Sono opere che vedono la luce dopo la rassegna iridata, ma che hanno lo stesso iter burocratico. L’accordo regola i rapporti, anche economici, per la strada di accesso alla piscina di Guargné con un investimento del Comune di 400 mila euro; per i lavori sulla pista ciclabile (la parte comunale ammonta a 250 mila euro); per il nuovo ponte di Crignes che è in fase di costruzione, su cui il Comune investe 1.300.000 euro. A queste opere già progettate o in corso, si aggiungono la rotatoria sulla Statale per Pian da Lago (che realizzerà Anas per 700 mila euro) e la sistemazione della strada di accesso a Pian da lago, sulla quale il Comune investe 1 milione. Ci sono poi i lavori per il nuovo centro curling e gli spogliatoi allo stadio Olimpico che costeranno 3,5 milioni e che saranno finanziati in parte dai fondi per i Comuni di confine e in parte da alienazioni. —
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